David Oddone di L’Informazione di San Marino ha intervistato Fiorenzo Stolfi, leader del Partito dei Socialisti e dei Democratici, ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in
Titolo:Fiorenzo Stolfi:
“Irrinunciabile liberare il Paese dalla criminalità organizzata. C’è chi vuole
tenere il Titano fra i Paesi canaglia, mi chiedo il perché” / “Aprire i
confini per permettere all’italia di venirsi a prendere i malavitosi” / L’ex
segretario agli esteri lancia bordate contro Antonella Mularoni:
“Ha reazioni da bambina alla quale si toglie il leccalecca e va fermata”
Frenata sul soccorso al Patto: “Non ci sono accordi fatti e non so se ci
saranno in futuro”
Consigliere Stolfi, come giudica il botta e risposta fra il governo sammarinese e il ministero italiano alle finanze? “Il comunicato a firma Congresso di Stato in risposta alle affermazioni del Governo italiano, rappresentato dal Sottosegretario Sonia Viale, rappresenta l’ultimo e più grave degli innumerevoli episodi che hanno caratterizzato la politica estera di questi due anni. La fallimentare gestione di Antonella Mularoni ha come perla finale questo comunicato che dimostra che al secondo piano di palazzo Begni non esiste la ben che minima preparazione politica e non si conosce nemmeno l’abc della diplomazia. Mancano le nozioni basilari, quelle più elementari…. Come si può dire in un comunicato ufficiale del Congresso di Stato che il Governo italiano dice falsità? E’ da pazzi, da incoscienti. E’ una reazione isterica, stizzita, fuori luogo. E’ un atto impulsivo, fatto senza riflettere, che può fare una bambina a cui si toglie il lecca lecca dalle mani ma non un membro di governo che ha la responsabilità della politica estera e dei rapporti con i Governi degli altri Paesi. Bisogna assolutamente che qualcuno la fermi! Bisogna assolutamente, per il bene di San Marino, che qualcuno le impedisca di fare ulteriori danni oltre a quelli ingenti fatti fin qui. In un secondo momento si dovrà indagare per quali motivi, per quali interessi, per difendere chi, si sta facendo di tutto per mantenere San Marino nella black list; collocazione tra i paesi canaglia che non meritiamo e che fa morire la nostra economia, la nostra industria, il nostro commercio, la nostra reputazione”.