Sul Conto Mazzini. Alleanza Popolare

Sul Conto Mazzini. Alleanza Popolare

COMUNICATO STAMPA
I rinvii a giudizio emessi nei giorni scorsi, che chiamano in causa a vario titolo oltre 20 persone fisiche e vari enti giuridici, sono una consistente novità nel panorama giudiziario e politico sammarinese.
Prescindendo da valutazioni processuali, che solamente nelle sedi deputate e nel rispetto dell’autonomia dell’azione della magistratura e del diritto alla difesa troveranno una loro risoluzione, questo rilevante avvenimento autorizza alcune riflessioni politiche, specialmente da parte di una forza politica come AP.
Molte volte, nella sua storia ventennale, Alleanza Popolare ha denunciato davanti alla popolazione ed anche alla magistratura tanti degli episodi che ora stanno emergendo con evidenza, purtroppo con assai scarso seguito. In anni in cui il benessere diffuso, garantito da gravi distorsioni politiche e sistemiche – come oggi viene confermato – sembrava l’unico bene da preservare e perpetuare, AP stigmatizzava il voto di scambio, l’arbitrarietà di varie concessioni, la deriva del rapporto fra certa cittadinanza e certa politica, la corruzione e la distorsione delle dinamiche democratiche.
Oggi è ancor più disarmante dover considerare che proprio quelle storture, invano denunciate da AP, sono state una causa non marginale dell’isolamento in cui nel recente passato la Repubblica è stata confinata.
Gli stralci delle testimonianze che in questi giorni compaiono sulla stampa rafforzano le nostre analisi e le nostre denunce. Ed anche il tentativo che talora emerge di invocare una sorta di “tutti colpevoli, nessun colpevole” non può che essere respinto e combattuto con forza; sia perché distorce una reale lettura dei fatti, tendendo a sminuire o confondere le responsabilità individuali e collettive che stanno emergendo, sia perché non rende ragione a quanti -AP tra essi- quel sistema hanno sempre combattuto.
Peraltro è necessario ricordare come le indagini appena concluse, quelle che ancora si svolgeranno ed i procedimenti penali in corso, non si sarebbero mai realizzati senza il percorso di cambiamento intrapreso a partire dal 2008; percorso di cui AP non vuole rivendicare alcuna primogenitura, ma al quale ha contribuito con forza e costanza, anche a costo del consenso, per garantire un futuro alla Repubblica basato sull’onestà, sulla correttezza e sul rispetto delle norme internazionali.
Nei mesi scorsi, inoltre, anche sulla spinta della cosiddetta questione morale, si è svolta la verifica di Governo. Il documento conclusivo da essa scaturito ha posto alcuni punti fermi, il più rilevante dei quali è una valutazione sul passato, condiviso dalle forze di maggioranza, teso a stigmatizzare quanto è accaduto, unitamente alla determinazione di un netto spartiacque fra passato e presente.
AP sarà impegnata, come in passato, nel riaffermare la trasparenza e la legalità quali principi ispiratori dell’azione politica, nel favorire il rinnovamento e nel sostenere con forza il percorso di rigenerazione dell’intero sistema paese che la Repubblica ha intrapreso.
Alleanza Popolare, 21 maggio 2015

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy