Sul degrado di San Marino Tremonti non c’entra

Sul degrado di San Marino Tremonti non c’entra

Il Ministro italiano della Economia Giulio Tremonti non c’entra col degrado, in senso lato, della Repubblica di San Marino, determinato principalmente da ragioni interne, con ricadute poi sull’esterno.

Svolge queste considerazioni Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino.
Sono gli intrecci dei favori, la corruttela,
la logica dei clan, le minacce
degli arroganti, l’aver spianato la
strada ai conniventi e l’aver reso
difficile il facile attraverso l’inutile ai
non allineati.
Tutto questo ha tolto la
libertà a San Marino e ai sammarinesi.

Adesso la difficoltà di costruire un
futuro felice per tutti – e sarebbe
così facile in uno stato di 30mila
anime, anche se non tutti ce l’hanno
– è data dalla zavorra di persone
influenti che vogliono preservare i
loro privilegi.
Questa è la vera causa
che imbriglia la libertà perpetua.

Libertà che sarebbe da preservare
prima che con un capitombolo passi
il confine.

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