(DIRE) San Marino, 9 set. – Il Titano non ha alcuna intenzione di
rinunciare ai campioni delle due ruote. Quindi, nessun
ripensamento sul Gran premio di San Marino e della Riviera di
Rimini. Fabio Berardi, segretario di Stato per il Turismo e lo
Sport della Repubblica, interpellato sull’allarme lanciato da
oltre confine per salvare il rinnovo dell’appuntamento al
circuito di Misano, spiega che ad oggi “ci sono tutte le
condizioni per andare avanti”.
Nei giorni scorsi Umberto Trevi, amministratore delegato
dell’autodromo di Santa Monica, ha lanciato un appello per “un
maggior coinvolgimento” della Regione, degli enti pubblici e
privati e degli operatori, in vista della scadenza del contratto
con Dorna, societa’ spagnola che gestisce il motomondiale, nel
2011. A ruota, e’ seguita un’interpellanza del consigliere
regionale Gioenzo Renzi, Pdl, intenta a promuovere un incontro
tra gli organizzatori dell’evento, Apt e Unione di prodotto,
finalizzata a dare un’organizzazione “ad altissimo livello”
dell’edizione 2010 del Gran Premio. E oggi, da parte sammarinese,
il ministro Berardi fa chiarezza sulle intenzioni del governo e
sui problemi in corso: “Per i prossimi due anni il contratto non
e’ in discussione”, spiega. Ma a breve, in ottobre, si terra’ un
incontro in Spagna con i vertici di Dorna per discutere e tirare
le fila sul rinnovo del successivo quinquennio. A riguardo,
“personalmente il giudizio e’ positivo”, chiarisce il segretario
di Stato. Il Gran premio “e’ un evento importante per San Marino
dal punto di vista mediatico- prosegue- e anche gli eventi
collaterali legati alla Moto Gweek rappresentano un’ulteriore
opportunita’ per valorizzare il nostro territorio e tenere alta
l’attenzione”.
Berardi sottolinea quindi il boom di
presenze dell’edizione appena conclusa, con 83 mila paganti,
duemila in piu’ dello scorso anno: “Un dato ancora piu’ rilevante
se contestualizzato al momento di crisi”. Ma non nasconde le
difficolta’ in vista: “Il vero problema sono gli sponsor-
ammette- nessuno vuole piu’ cacciare i soldi a causa della
crisi”.
Prima di sbilanciarsi sulle intenzioni definitive
dell’esecutivo sammarinese, Berardi chiarisce di dover ancora
confrontarsi con i soci dell’organizzazione, appuntamento
previsto entro settembre. Sara’ quindi necessario ottenere il
mandato del governo per andare avanti: “Ma ad oggi ritengo ci
siano tutte le condizioni per farlo”, sostiene il ministro. Di
certo, se l’impegno sammarinese dovesse venire meno, Rimini non
avrebbe piu’ il suo Gran premio e viceversa. Ma, rispetto alle
intenzioni dei vicini di casa, Berardi si dice tranquillo, anche
alla luce degli incontri gia’ avuti con il presidente della
provincia di Rimini, Stefano Vitali, e con il presidente della
Regione Emilia-Romagna Vasco Errani: “Credo che neppure Rimini-
conclude Berardi- abbia intenzione di fare un passo indietro”.