Sul processo Biagioli, perché arrivi a sentenza

Sul processo Biagioli, perché arrivi a sentenza

Dalla parte della giustizia

L’equilibrio, non sempre facile, tra le garanzie dei cittadini e l’esigenza di punire coloro che violano la legge, a maggior ragione se penale, non è facile.
La politica deve assicurare questo equilibrio che possiamo anche chiamare ‘fare giustizia’.
Noi Sammarinesi, Alleanza Popolare e il Consigliere democristiano Teodoro Lonfernini stanno dalla parte delle giustizia e rilevano che nel ‘processo Biagioli’ non si sta per niente perseguendo questo nobile fine.
L’uso parossistico di strumenti di garanzia finisce per negare la giustizia ed è dovere dello Stato porre in essere quanto necessario perché ciò venga evitato.
Il garantismo è un atteggiamento che si esplica nel diritto di tutti a un ‘giusto processo’ e non certo nella possibilità per tutti, e così anche per chi ha asseritamente commesso un reato, di farla franca in ogni caso.
È dovere delle istituzioni, per prime la politica e la magistratura, evitare ed eliminare le degenerazioni, pena la perdita di fiducia nel sistema giudiziario.
AP, NS e il Consigliere Lonfernini intendono dare seguito a questa presa di posizione ponendo in essere ogni iniziativa ritenuta opportuna perché venga celebrato ‘quel processo’ come, del resto, ogni altro processo.
Ci rendiamo conto che chi ha perseguito e persegue, con ogni mezzo e grande disinvoltura, fini poco nobili se confrontati al bene comune non esiti a difendere, coprire e manovrare perché ‘certe verità’ non emergano.
Noi, al contrario, per amore di verità e perché la giustizia lo richiede riteniamo che chiunque sia tratto a giudizio debba essere giudicato innocente o colpevole!

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