Sulla comunicazione mediatica del Governo, Scila Biordi

Sulla comunicazione mediatica del Governo, Scila Biordi

“NUOVA IMMAGINE MEDIATICA DEL GOVERNO: E’ GIA’ TEMPO DI PAGELLE…”

Al termine di ogni quadrimestre, in ogni scuola, si consegnano le pagelle con i rispettivi voti.

Qualche tempo fa il nostro Movimento aveva chiesto spiegazioni al Governo rispetto ad una onerosa consulenza che, stante le risposte avute, avrebbe dovuto curare e rafforzare l’immagine del nostro Stato rispetto al circuito mediatico esterno.

Di fronte alle insufficienti risposte pervenuteci, riteniamo però sia opportuno fare qualche valutazione alla luce di una serie di episodi curiosi.

Ci permettiamo quindi di dare qualche voto al consulente scelto dal Governo per l’immagine esterna del Paese tramite una consulenza che costerà ai cittadini, e lo ricordiamo, 240 mila euro.

Dopo un naturale periodo di rodaggio abbiamo visto che la frequenza massima delle veline si è limitata alle due uscite della scorsa settimana.

La prima uscita ha addirittura trasformato il nostro Santo fondatore non solo in un operaio riminese che – bontà sua- ha creato la Repubblica, ma anche nel patrono di Rimini e lo si festeggia il 3 settembre.

Una uscita rovinosa che così ha trasformato la nostra maggiore ricorrenza istituzionale, in una festa patronale di un qualsiasi comune italiano.

Una figuraccia che infatti offende non solo i sammarinesi, ma anche i riminesi affezionati a San Gaudenzo ed al 14 ottobre, ricorrenza del patrono.

Non possiamo quindi che bocciare il consulente del Governo sia in storia sammarinese…che italiana.

La seconda uscita rovinosa, risale a venerdì.

L’Italia dei mass media ha finalmente compreso che San Marino è un Paese virtuoso: quindi da nemici, i media a diffusione nazionale italiani, si sono trasformati in amici.

E’ vero, forse un successo lo abbiamo ottenuto.

Abbiamo perso solo 6-2 come titoli di stampa (i 2 gol segnati si riferiscono ad una propagandistica stimolante e futuribile ipotesi di riforma in materia fiscale).

I 6 gol subiti, invece, si riferiscono a scandali e truffe pubblicizzate dalle maggiori testate nazionali italiane sia di destra che di sinistra.

Un arco costituzionale a dir poco preoccupante vista l’unanimità di giudizio.

Sì, è vero, abbiamo però ottenuto un ottimo risultato non perdendo la partita di venerdì 8-0.

E quei due gol ci sono costati – per realizzarli – solo 200 mila euro.

Infine, una considerazione.

Se l’obbiettivo – formulato dal Segretario alle Finanze – per dare una nuova immagine alla stampa estera è stato raggiunto, allora mi chiedo: forse i consulenti strapagati e ignari della nostra realtà sono convinti che i nostri cittadini e i nostri media siano dei creduloni?

Forse i creduloni ci sono.

Ed il sospetto che ho è che, a questo punto, gli unici creduloni rimasti siano gli stessi committenti della consulenza.

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