La Segreteria di Stato interviene dopo l’ennesima polemica delle Associazioni di Categoria. Polemica che alimenta solo l’insoddisfazione.
Non è questo di cui ha bisogno il turismo sammarinese.
Puntuale è arrivata nel corso del fine settimana l’ennesima delirante presa di posizione delle Associazioni di Categoria del settore turistico-commerciale. È evidente come tali accuse di inadempienza e non curanza delle necessità del settore rivolte alla Segreteria di Stato arrivino sempre in coincidenza di comunicati emessi dalla stessa, nei quali si sottolineano i dati reali di una attività molto dinamica e positiva.
I dati sui flussi turistici sono in aumento nonostante le costanti riduzioni dei budget, gli appuntamenti di grande rilievo organizzati sul territorio grazie al sostegno delle Organizzazioni Internazionali si stanno avvicinando e le visite internazionali svolte dal Segretario di Stato Lonfernini presso i più importanti contesti del turismo mondiale mirano ad un unico obiettivo: intercettare nuove popolazioni in movimento.
Tutto questo per quale fine specifico viene messo in atto? Per semplice divertimento? Per mettere in difficoltà il sistema o forse per immettere nuova dinamicità in un settore che per troppo tempo si è rilassato?
Ma questa attività costante forse alle Associazioni di Categoria non interessa affatto. E’ evidente che questo a qualcuno urta perché preferisce rimanere nella propria piccolezza che esser parte di un sistema che cresce e che può crescere ancora.
Il loro unico obiettivo sembra tanto quello di voler costruire la polemica con la Segreteria di Stato; Segreteria di Stato che si è dimostrata troppo disponibile ad accogliere ogni loro richiesta, senza ricevere mai una fattiva considerazione da parte di chi dovrebbe tutelare in maniera concreta il comparto di riferimento.
La Segreteria di Stato ha un lavoro e un progetto preciso da portare avanti; le polemiche strumentali le lasciamo a chi vuole essere solamente il megafono di insoddisfazioni di parte.
La Segreteria di Stato