Ormai da troppo tempo non passa giorno senza notizie negative e picconate che riducono al lumicino l’onore e il prestigio della nostra Repubblica che continua inesorabilmente il suo declino a causa del governo degli annunci e delle chiacchiere e del completo fallimento della sua politica estera.
E’ uno stillicidio che mette a dura prova la resistenza dei cittadini e che ha un costo altissimo per le finanze statali, costo che verrà posto sulle spalle di tutti i sammarinesi. La questione morale, l’intreccio tra politica e affari, la presenza inquietante della malavita organizzata, le umiliazioni nelle relazioni esterne, messe insieme alle improvvisazioni, al pressappochismo, alla mancanza di una visione di futuro, all’accumulo di debiti e di esposizioni pericolose da parte del Congresso di Stato, hanno messo in ginocchio il Paese. Siamo di fronte ad una escalation di fatti sempre più gravi che potrebbero sfociare in eventi drammatici, mentre il governo propaganda nuove illusioni, comunicati congiunti a livello di Capi di Stato, gite di Ministri Italiani sul Monte, rilanci della piazza finanziaria, alzando un grande polverone per coprire le sue manchevolezze e la sua incapacità.
I Socialisti Riformisti sono seriamente preoccupati per le sorti del Paese ed esprimono la loro ferma protesta per l’atteggiamento rinunciatario del governo che non conosce neppure i trattati internazionali sottoscritti, per il conservatorismo e l’autoritarismo che esprime, per la sua pervicace resistenza ad ogni forma di cambiamento. Sostengono la necessità di aprire una nuova fase politica orientata alla messa in campo di una imponente azione riformatrice per uscire dall’odierna crisi e per costruire una San Marino nuova che agisce nella legalità e nella trasparenza.
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