Sulle indennità ai dirigenti

Sulle indennità ai dirigenti

Giovedì 17 settembre 2009 – Devo constatare che nonostante una conferenza stampa a ciò dedicata e nonostante abbia fornito a più riprese tutti i dati e così svelato le speculazioni fatte ad arte sull’argomento, continuano a farsi circolare notizie destituite di fondamento ed errate sulle indennità dirigenziali.
Sono, pertanto, a pregarvi di voler ospitare la seguente smentita ai fini di una corretta informazione.

Ho risposto oralmente in Consiglio ad una interpellanza che chiedeva chiarimenti sull’argomento, e
lo stesso interpellante si è dichiarato soddisfatto per il dettaglio delle informazioni da me fornite e per le motivazioni addotte circa i rinnovi dei contratti dirigenziali già in corso.

In primo luogo ribadisco la totale trasparenza degli atti, sia per la loro pubblicazione su internet, sia perché ho sempre messo a disposizione tutte le informazioni con importi e dati.

In secondo luogo, ho spiegato che il Congresso di Stato, vista la decisione poi realizzata di approvare la nuova legge sulla dirigenza con le nuove retribuzioni, ha deciso di non modificare, in questa fase transitoria, le indennità disposte dai precedenti governi ai dirigenti che rimanevano nella funzione in quanto, con i decreti da emanarsi ai sensi di legge, entrerà a regime la nuova struttura retributiva a breve. Pertanto:

– ai Dirigenti assegnati alla stessa o ad altra Unità Organizzativa, non è stata tolta l’indennità disposta da Governi precedenti;

– non sono state nominate persone esterne alla Pubblica Amministrazione;

– anzi, si è attinto, ove possibile, al personale presente nell’Unità Organizzativa di riferimento;

– si è cercato di non sostituire la posizione al 9° o all’8° livello che rimaneva scoperta in virtù della nomina dirigenziale di chi la ricopriva: per fare un esempio, le dirigenti dell’Ufficio Tributario e della Direzione Generale della Finanza Pubblica non sono state sostituite nelle posizioni precedentemente occupate.

Inoltre, citando uno per uno tutti i casi di nomina o rinnovo, ho dimostrato dati alla mano, che il Governo ha complessivamente diminuito i costi per le indennità dirigenziali, tenendo in considerazione le indicazioni della nuova legge.

Infine, ho ribadito e ribadisco che, contrariamente al passato, ogni contratto corrisponde ad un modello univoco ed ha durata limitata.

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