Svizzera – Usa intesa sui conti degli statunitensi. Conseguenze FATCA

Svizzera – Usa intesa sui conti degli statunitensi. Conseguenze FATCA

Ticino Finanza

Svizzera e Usa firmano FATCA

È fatta. Fatca, gli accordi elaborati da governo degli Stati Uniti in ambito
fiscale, sono stati siglati con la Svizzera. Ad apporre la firma sui trattati
sono stati il segretario di Stato Michael Ambühl e l’ambasciatore degli Stati
Uniti, Donald S. Beyer dopo il via libera rilasciato ieri dal Consiglio federale
al Dipartimento federale delle finanze (DFF) di procedere con la alla
sottoscrizione. L’Accordo, parafato il 3 dicembre scorso, prevede agevolazioni
nel quadro dell’attuazione della normativa FATCA (Foreign Account Tax Compliance
Act). All’atto della sottoscrizione viene pubblicato il tenore dell’Accordo. Ora
manca solo l’approvazione alle Camere federali ed eventuale referendum
facoltativo.
Tuttavia la Svizzera non ha troppa scelta: poiché gli Stati
Uniti applicheranno progressivamente la normativa FATCA dal 1° gennaio 2014, gli
istituti finanziari svizzeri sono obbligati ad applicare la normativa FATCA a
prescindere dal fatto che la Svizzera concluda o meno un accordo con gli Stati
Uniti se non vogliono essere esclusi dal mercato dei capitali
americano.
Con questi accordi, l’obiettivo degli Usa è imporre una
tassazione sui conti che le persone assoggettate a imposta negli Stati Uniti
detengono all’estero ed esige che gli istituti finanziari esteri concludano con
l’Internal Revenue Service un accordo che li obblighi a notificare i conti
statunitensi identificati. Nei casi di gravi errori nell’applicazione l’IRS può
presentare domande d’informazioni agli istituti finanziari interessati, in
merito alle quali deve informare le autorità svizzere. FATCA permette agli
istituti finanziari svizzeri di scambiare informazioni con l’IRS e consente loro
agevolazioni nell’applicazione.
L’Accordo garantisce che i conti detenuti
da cittadini statunitensi presso istituti finanziari svizzeri vengano notificati
alle autorità fiscali statunitensi con il consenso del titolare del conto o in
virtù dell’assistenza amministrativa mediante domande raggruppate. Senza il
consenso del titolare del conto, le informazioni non vengono fornite
automaticamente, bensì scambiate solo in base alla disposizione sull’assistenza
amministrativa contenuta nella convezione per evitare le doppie
imposizioni.
L’Associazione svizzera dei banchieri, ha dichiarato, in una
nota, di aver accolto con favore la firma del trattato FATCA tra la Svizzera e
gli Stati Uniti.

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