Tagli PA: scatta lo stato di mobilitazione. Csu

Tagli PA: scatta lo stato di mobilitazione. Csu

Tagli PA: scatta lo stato di mobilitazione
SAN MARINO 12 FEBBRAIO – Stato di mobilitazione nella PA contro i tagli della Finanziaria. Le Federazioni Pubblico Impiego della CSU  hanno inviato una lettera al Governo per chiedere la sospensione  dei provvedimenti adottati.
La decisione è stata presa durante l’assemblea dei dipendenti pubblici che si è tenuta di  martedì sera presso la sede dalla Centrale Sindacale Unitaria.
“Lo stato di mobilitazione  – spiegano FUPI-CSdL  e FPI-CDLS –  è la prima risposta ai tagli indiscriminati e discriminanti  introdotti  con la Legge di Bilancio 2014, legge approvata senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali”.
Contestati soprattutto il taglio lineare dell’1,5% e la decurtazione di un altro 5% per i lavoratori  precari.
Nella missiva inviata all’Esecutivo, i segretari delle federazioni pubblico impiego Alessio Muccioli (CSdL) e Riccardo Stefanelli (CDLS) hanno chiesto di sospendere i provvedimenti decisi in Finanziaria . “In parallelo – spiegano –  scatta la mobilitazione che si articolerà, settore per settore, attraverso assemblee o altre modalità”.
Non solo tagli. A preoccupare i dipendenti della pubblica amministrazione ci sono anche gli annunciati interventi organizzativi sempre previsti in Finanziaria. “I progetti di riordino – affermano Muccioli e Stefanelli – colpiranno settori delicati come scuola e sanità, con il rischio concreto di una riduzione di servizi per la cittadinanza”.

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