Tagliaferro, Banca di San Marino, severo con chi sottrae ricchezza al Paese

Tagliaferro, Banca di San Marino, severo con chi sottrae ricchezza al Paese

L’Agenzia Dire Torre 1 ha fatto un ampio resoconto della conferenza stampa tenuta dal nuovo presidente di Banca di San Marino, Giuseppe Guidi,  e dal Direttore Generale, prof. Vincenzo Tagliaferro, per la presentazione pubblica dei nuovi vertici della banca stessa.

Nell’occasione il Direttore Tagliaferro ha parlato anche dell’ottimo rapporto della Banca con la Fondazione, che ne detiene il 90% della proprietà, cioè l’Ente Cassa di Faetano. Rapporto che è stato sempre ottimo fino alla esemplarità  già dalla nascita dell’Ente, nel 2000. Ma non è mancato anche un accenno al sistema  sammarinese nel suo complesso fino  ad un giudizio sulla annunciata fusione Banca Agricola Commerciale – Istituto Bancario Sammarinese.

 Riferendosi all’Ente Cassa di Faetano, che detiene il 90,13% delle proprie
quote, spiega: “Diversamente da qualcun altro istituto, abbiamo un ente che non
ha preso tutti gli utili, portando via ricchezza al Paese”. Contro questa
gestione “e’ da gridare vergogna- alza la voce Tagliaferro- perche’ hanno usato
San Marino peggio delle colonie”. Il direttore riserva un’altra bacchettata ai
conquistatori d’oltreconfine: “Oggi non sappiamo se la fusione Bac e Ibs si sia
conclusa- continua- e gia’ se ne sono andati via con 37 milioni di euro, queste
persone io preferisco non salutarle”. Guardando al futuro, “oggi speriamo che
tutti si risollevino e facciano bene il loro percorso- conclude- perche’ quando
la nottata finira’ saremo pronti”

 

Vedi resoconto Agenzia Dire Torre 1

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