San Marino Oggi: Bronzetti (Usot): “Ok alla tassa di soggiorno ma niente speculazioni”
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Questa tassa, secondo Bronzetti,
potrebbe essere la soluzione
adatta per sostenere il turismo
sammarinese, che ha ultimamente
un cattivo andamento.
Il balzello economico sulle vacanze
è già una realtà in diverse
città italiane, tra le tante spiccano
Roma, Firenze, Venezia, Genova,
Torino e Bologna.
Una tassa molto simile nella
Repubblica di San Marino, in effetti, c’è già
ed è quella sui servizi, ossia un’imposta
del 3% che ogni consumatore deve pagare
quando acquista un servizio da un operatore
sammarinese, in questo caso da un
albergatore. L’imposta sui servizi grava direttamente
ed esclusivamente sui consumatori finali,
risparmiando così le imprese.
Per Bronzetti “l’introduzione della tassa di
soggiorno sul monte Titano potrebbe avvenire
solo ad una condizione: la garanzia
che le risorse economiche ottenute grazie
a questo tributo siano riutilizzate in investimenti
concreti”.
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