Tassazione immobili sfitti e riqualificazione (punto III)

Tassazione immobili sfitti e riqualificazione (punto III)
 

234 Nuove Costruzioni, 81 Ampliamenti e Sopraelevazioni nel 2007.
268
Nuove Costruzioni, 111 Ampliamenti e Sopraelevazioni nel 2008.
172 Nuove
Costruzioni, 58 Ampliamenti e Sopraelevazioni nel 2009.
Questi i numeri del
movimento edilizio che notiamo osservando la Relazione Economico Statistica
2010.
Diverse sono le cifre pubblicate in questi ultimi mesi da vari attori
del mondo politico/sociale riguardo al numero di appartamenti sfitti che,
sicuramente, sono alcune migliaia e sono purtroppo sotto gli occhi di tutti dato
il loro “ammassamento” a ridosso di strade principali: molti di questi edifici
sono o in fase di completamento o fermi per le più svariate motivazioni, alcune
delle quali sono venute alla luce in quest’ultimo periodo.
In condizioni
normali un eccesso di offerta farebbe calare il prezzo delle unità immobiliari,
ma pare che a San Marino questo non sia mai avvenuto ed attualmente avvenga solo
in piccola parte, nonostante la grande crisi: tutto ciò lascia dei dubbi
riguardo la bontà dei fondi utilizzati per il finanziamento della miriade di
eco-mostri in parte vuoti.
Come Sottomarino, proponiamo di permettere la
costruzione di nuovi edifici solo a chi possiede terreni edificabili e solo per
costruzioni mono-familiari per parenti di primo grado (i figli, ad esempio) nel
rispetto di criteri di risparmio energetico ed integrazione ambientale. Gli
edifici già costruiti con criteri errati dovranno essere “rottamati” o, in
alternativa, “riqualificati” vincolandone le ristrutturazioni ai criteri di
efficienza energetica definiti nella legislazione Europea. La “riqualificazione”
oltre a mantenere l’occupazione nel settore edilizio, ha una duplice valenza:
riguardo alla già citata efficienza energetica e riguardo alla destinazione
“d’uso”, poichè alcuni spazi potrebbero essere riutilizzati dallo Stato per
erogare servizi al cittadino, per predisporre spazi per attività di vario tipo
tra i quali anche punti di raccolta differenziata, musei e spazi per bambini che
ad oggi risultano insufficienti.
Vanno rispettate le leggi esistenti ed
introdotte nuove e severe normative poiché il testo unico in materia urbanistica
attualmente in vigore prevede abusi edilizi ma attribuisce ad una commissione
politica la facoltà di accettare o meno un qualsiasi progetto, lasciando, come
spesso accade a San Marino, spazi alla corruzione.
Inoltre dovrà essere
introdotta una tassa sugli immobili sfitti, mentre per chi possiede più di un
immobile si dovrà prevedere una tassa progressiva che verrà calcolata in base
alla rendita catastale: a tal proposito si dovrà effettuare una riforma
complessiva del catasto che tenga un elenco aggiornato degli appartamenti non
affittati.
Non ci stancheremo mai di ripetere che il benessere del cittadino
non si deve misurare solo dal suo conto corrente, ma anche dalla bontà
dell’ambiente che lo circonda!!!
 
Movimento Sottomarino
http://www.s8marino.org
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