La violenta scossa di magnitudo 5.1 delle 21.20 di domenica 3 giugno ha creato nuovi disagi nei campi di accoglienza gestiti dalla Protezione Civile della Provincia di Rimini.
Sono decine i nuovi sfollati arrivati sia nel campo di Cavezzo, che nei 5 di Finale Emilia.
In particolare a Finale Emilia il numero di persone assistite si assesta oramai sull’ordine dei 1.800.
A Cavezzo invece sono 120 le persone attualmente ospitate nel campo (la cui capienza è di 250 persone).
Cento immigrati, ospiti fino ieri del campo, hanno invece lasciato momentaneamente Cavezzo per tornare nel loro paese di origine, approfittando della fine dell’anno scolastico e della forzata chiusura dei loro luoghi di lavoro.
Il numero che però più di altri rende però l’ordine di grandezza dell’emergenza è quello dei 1.000 pasti sfornati giornalmente dalla cucina da campo gestita dai volontari riminesi della protezione civile a Cavezzo.
Sono sempre di più infatti gli sfollati che preferiscono dormire nel giardino di casa o in parchi pubblici.
La scossa di ieri sera, inoltre, annulla per l’ennesima volta il lavoro di monitoraggio svolto dai tecnici per verificare lo stato di agibilità delle strutture pubbliche e delle abitazioni.
Sono saliti invece a ventinove gli anziani ospitati nelle strutture di assistenza specializzate in provincia di Rimini. Sono comunque previsti nuovi arrivi nei prossimi giorni.
Rammentiamo infine il conto corrente presso la “Banca Carim – Cassa di Risparmio di Rimini”, filiale 2 Corso d’Augusto, per raccogliere fondi da destinare all’emergenza terremoto in Emilia.
Il numero di conto corrente è IT 45 V06285 24202 CC0028006630, intestato a Protezione Civile – Provincia di Rimini.
Si prega di specificare, in sede di versamento, la causale “Terremoto Emilia”.