Il dramma reale di queste ore in Giappone, dopo la devastazione dovuta al terremoto e allo tsunami, è l’incubo di una possibile tragedia nucleare, considerate le ultime esplosioni della centrale di Fukushima.
Il sammarinese Luciano Maiani, presidente del Cnr, ai microfoni di San Marino Rtv ha escluso che si possa verificare una nuova Chernobyl: “Siamo al livello 4 di gravità dell’incidente. Questo vuol dire che la maggior parte dei rifiuti rimane contenuta all’interno del reattore. Mi
auguro che la fusione parziale del nocciolo si eviti perché è un evento difficile da controllare.
Non si tratta di un evento tipo Cernobyl, dove il nucleo è stato esposto all’atmosfera. Siamo su un altro ordine di grandezza“.