Terza dose per sdoganare i sammarinesi
LORENZO MUCCIOLI – Almeno per ora San Marino può tirare un sospiro di sollievo. Grazie a un provvedimento ad hoc, infatti, i cittadini del Titano e i residenti già sottoposti ad un ciclo vaccinale saranno esentati dall’obbligo del Green Pass (laddove richiesto) fino al 15 ottobre prossimo. Una buona notizia per gli abitanti della piccola Repubblica che rischiavano altrimenti di dover rimanere fuori da bar e ristoranti italiani, ma anche da cinema, palestre ed eventi. (…)
Sul tavolo, tuttavia, resta aperta una questione: quella legata al riconoscimento da parte di Ema (Agenzia europea per i medicinali) di Sputnik, il siero russo a cui hanno fatto ricorso oltre 20mila sammarinesi. L’Italia, da questo punto di vista, ha le mani legate, come specificato anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la conferenza stampa di giovedì scorso. “L’Italia ha una relazione assolutamente costruttiva con Ema, ma la procedura dentro l’Agenzia è ancora in itinere e noi vincoliamo come paese l’approvazione di vaccini solo all’approvazione di Ema”. All’orizzonte, in queste ore, si profila dunque una nuova ipotesi, ovvero che il richiamo – quella che generalmente viene chiamata la terza dose – per i cittadini sammarinesi possa avvenire con un siero diverso da Sputnik. Ipotesi, naturalmente, che dovrà essere vagliata dalla comunità scientifica. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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