Dopo 18 mesi di esilio all’estero è tornato in patria l’ex premier Thaksin Shinawatra, cacciato dai militari con un colpo di Stato del 2006 e accusato di corruzione e di mancare di rispetto al re Bhumibol Adulyadej.
All’arrivo in aeroporto, Shinawatra, nonostante si sia sempre dichiarato innocente, si è consegnato alle forze dell’ordine e ha dichiarato di non voler partecipare alla politica del Paese.
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