Mirko Tomassoni, Partito dei Socialisti e dei Democratici (coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) interviene sulla revoca del console di San Marino, Federico Podeschi, gay dichiarato.
‘Il botta e risposta apparso recentemente tra il Segretario di Stato e l’ex Console Federico Podeschi, in ordine a vere o presunte discriminazioni nei confronti di quest’ultimo per il suo orientamento sessuale, mi porta ad osservare che nella Convenzione del Consiglio d’ Europa per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (http://www.echr.coe.int/NR/rdonlyres/0D3304D1-F396-414A-A6C1-97B316F9753A/0/ItalianItalien.pdf), all’art.8 comma 1 si dice “Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata….” e al comma 2 “Non può esservi ingerenza di una autorità pubblica in tale diritto a meno che tale ingerenza sia prevista dalla legge e costituisca misura per la sicurezza nazionale….:” Mentre all’art.14 c’è l’articolo che si intitola “Divieto di discriminazione” e parla chiaro anche sul sesso.‘
Vedi comunicato Mirko Tomassoni