Secondo L’Informazione di San Marino, nel caso Rimini Yacht sarebbero emerse tracce della malavita organizzata (mafia), oltre al preoccupante supposto collegamento con Flavio Carboni.
‘La Gdf della Spezia si è presentata giovedì al
porto di Lavagna per mettere i sigilli
ad un’imbarcazione di circa 15 metri di
fabbricazione americana importata e
messa regolarmente in vendita da una
società italiana.
L’azienda era ignara
che era già stata commercializzata e
immatricolata a San Marino. Anche
in questa circostanza, come nei
sequestri a La Spezia tra il 22 e il 26
agosto, la barca era rivendicata da
due leasing. Sotto accusa anche la
completa mancanza di comunicazione
tra i registri navali di San
Marino e quelli italiani. Intanto c’è un
filone di indagine in cui spunta l’ombra
del riciclaggio e della
criminalità
organizzata dietro
il giochino di Lolli. ‘