Oggi, dopo la conferenza stampa del Congresso di Stato, tenuta da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, e da Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, è stato diffuso il testo della legge ‘Disposizioni per la conoscibilità degli assetti proprietari effettivi delle Società di diritto sammarinese’.
Legge che approderà in Consiglio Grande e Generale dopo l’esame, oggi stesso, con l’Esecutivo della coalizione Patto per San Marino, maggioranza, e domani pomeriggio con tutti i capigruppo consiliari compresi quelli della minoranza (ex coalizione Riforme e Libertà).
La legge abroga definitivamente le attuali 548 società anonime, stabilendo al comma 3 dell’art.1:
‘Le Società Anonime che alla data di entrata in vigore della presente Legge risultino già iscritte nel Registro delle Società, devono:
a) rendere nominative le azioni entro il 30 settembre 2010;
b) depositare presso la Cancelleria Commerciale del Tribunale Unico, l’estratto autentico del libro soci entro il 30 novembre 2010.‘
Quanto alle società per azioni e alle società a responsabilità limitata, le azioni e le quote possono ancora essere intestate ancora a fiduciarie, però con una serie di paletti sulla cui efficacia, ai fini della trasparenza, si pronunceranno gli specialisti.
Di certo non sarà dato di poter sapere chi sono i proprietari effettivi delle società né ai cittadini né, a quanto pare (si spera veramente che non sia così!), al fisco sammarinese.
Di certo, vista la situazione generale e la necessità di ricostruire un rapporto di fiducia fra il mondo della politica e la gente, non è pensabile che società con azioni o quote nascoste dietro il paravento delle fiduciarie, possano essere intestatarie di proprietà immobiliari. E non potranno non essere abrogate le oltre 300 società immobiliari e le 120 fondazioni create per speculare sul territorio con capitali di dubbia provenienza (richiamo Moneyval).
Vedi Legge abolizione anonimato societario (testo seconda lettura)