Trentasei anni dopo Montreal 1976 l’atletica sammarinese porta alle Olimpiadi una donna: Martina Pretelli

Trentasei anni dopo Montreal 1976 l’atletica sammarinese porta alle Olimpiadi una donna: Martina Pretelli

Mancano ormai appena dieci giorni alla cerimonia di apertura dei Giochi
(27 luglio, con conclusione il 12 agosto nella capitale inglese) e
quindi sale sicuramente l’adrenalina in corpo, anche e soprattutto per
la 23enne velocista del Titano (è nata il 28 dicembre 1988), al suo
debutto nella rassegna a cinque cerchi dopo aver preso parte ai Mondiali
di Daegu 2011 e Berlino 2009, ai Campionati Europei e ai Giochi dei
Piccoli Stati, realizzando fra l’altro a Liechtenstein 2011 il primato
nazionale con il tempo di 12″02. Giovedì 19 luglio l’udienza dai
Capitani Reggenti, con la consegna del vessillo biancazzurro alle
delegazioni (anche quella che prenderà parte, poi, alle Paralimpiadi,
prima storica presenza per San Marino), quindi martedì 24 la partenza
della squadra alla volta di Londra, preceduta di qualche giorno dal capo
missione Christian Forcellini, che così potrà sistemare gli ultimi
dettagli logistici per l’arrivo degli atleti dell’antica Repubblica (con
la Pretelli ci sono la tiratrice a volo Alessandra Perilli, la
nuotatrice Clelia Tini e per il tiro con l’arco Emanuele Guidi).

“Ci siamo concentrati su questo appuntamento e i carichi di lavoro sono
stati finalizzati ai Giochi, riducendo al minimo le altre uscite
agonistiche, anche perché ho dovuto gestire pure un piccolo problema al
tendine di Achille. Sabato scorso a Macerata ho corso i 100 in un
meeting come test, per valutare cioè a che punto ero a venti giorni
dalla gara olimpica e dove magari posso ancora migliorare. E devo dire
che il 12”25 ottenuto senza forzare al massimo è stata una risposta
confortante”.

Leggi intervista a Martina Pretelli

 


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