Tribunale di San Marino senza pace, Marsili. Corriere Romagna San Marino

1 Aprile 20127 Agosto 2020 nico

Corriere Romagna San Marino: Tribunale, sfiorata una nuova bufera giudiziaria / Il commissario Marsili rinuncia alla nuova inchiesta su Criminal minds affidatagli dal dirigente

SAN MARINO. Sfiorata un’altra bufera al tribunale di San Marino. Metabolizzato il terremoto che ha portato all’apertura di un fascicolo per omissione d’atti d’ufficio dopo l’archiviazione del filone sammarinese dell’inchiesta “Criminal
Minds”, un altro troncone della maxi inchiesta è stato affidato al commissario della legge Manlio Marsili, lo stesso in odore di azione disciplinare per quella stessa archiviazione. A lui, il magistrato dirigente Valeria Pierfelici, ha affidato il fascicolo per tentata estorsione e minacce aperto a seguito della denuncia presentata dall’imprenditore sammarinese Marco
Bianchini nei confronti di Claudio Vitalucci (ora, entrambi agli arresti nell’ambito dell’inchiesta riminese). Marsili, con atto di correttezza, si è però astenuto vista l’azione di sindacato richiesta nei suoi confronti dalla commissione giustizia e ora rinviata al Collegio Garanti. Ora, però, la vicenda si arricchisce di un ulteriore particolare: proprio prima che esplodesse la “bomba” della Finanza di Rimini, la stessa querela di Bianchini nei confronti di Vitalucci fu archiviata dalla magistratura e riaperta dopo il ricorso in appello del patron di Karnak. Intanto, Marsili ha opposto resistenza – con un ricorso – alla decisione della commissione giustizia di chiedere per lui l’azione di sindacato: i Garanti hanno rigettato il ricorso ma non si sono ancora espressi sull’ammissibilità o meno della stessa azione; nei giorni scorsi il Consiglio ha nominato i nuovi Saggi Carlo Fusaro e Giovanni Guzzetta (membro supplente Nicola Lettieri): nella prossima riunione, si deciderà anche del caso Marsili. Intanto, il tribunale di San Marino “sguazza” nell’inchiesta “Criminal minds”: tra le vecchie indagini riaperte dopo le prime archiviazioni e quelle nuove attivate dall’arrivo della rogatoria da parte della Procura di Rimini, i fascicoli in essere sono almeno quattro divisi tra i commissari Laura Di Bona e Antonella Volpinari; ora il magistrato dirigente deciderà a chi affidare il filone prima assegnato a Marsili. Richiesto per tutti il regime di segretezza.