Sulla strage di pesci le autorità vogliono vederci chiaro.
Dopo che a Rimini, Bellaria, e Cattolica, si è spiaggiata una quantità inverosimile di pesce non ci si accontenta più della semplice spiegazione delle acque troppo
fredde.
L’Ausl quindi ha deciso di verificare se ci possono essere altre cause.
Sono state spedite campioni di pesce all’istituto zooprofilattico di Forlì.
Anche il comandante della Capitaneria di porto di Riccione ha chiesto l’intervento della medicina veterinaria di Cesenatico, che ha subito svolto le analisi sulle alacce, un tipo di aringhe.
- Approvato ieri il “Protocollo per lo sviluppo e la competitività nella provincia di Rimini 2010/2011
- Analisi Onu per i diritti umani