Troppo vuota la stazione ferrroviaria, troppo cari gli affitti

Troppo vuota la stazione ferrroviaria, troppo cari gli affitti

Riaperta in pompa magna dopo il restauro che sta coinvolgendo molte stazioni in Italia, presente anche l’amministratore delegato di Trenitalia Moretti, riminese doc, la stazione di Rimini avrebbe un piccolo difettuccio: è cara ammazzata.

Gli affitti degli spazi commerciali sono talmente alti che dopo quattro mesi, è rimasta aperta soltanto una parafarmacia.

Lo denuncia il consigliere Gioenzo Renzi, consigliere del PDL, che afferma che il canone è “proibitivo e fuori mercato”: oltre 700 euro al metro quadro. In più, nei locali “non è stata ultimata neanche la pavimentazione, lasciata come costo ulteriore a carico dei privati”.
Da cinque anni, continua, “l’edicola della stazione è collocata provvisoriamente sul marciapiede del primo binario, e ora non è in grado di trasferirsi nei nuovi spazi per le condizioni imposte da Centostazioni spa”
.

E in ogni caso qualche problema ci deve essere, se molti esercizi sono stati aperti per essere chiusi subito dopo per i costi di gestione troppo alti, a fronte degli incassi.

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