Pare che la Guardia di Finanza di Pesaro, coordinata dal sostituto procuratore Enrico Zampetti della Procura di Urbino, dopo due anni di indagini, sia riuscita a raccogliere le prove di una presunta associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio.
L’organizzazione avrebbe avuto il suo punto nodale nell’agenzia di Fermignano della Banca delle Marche. Sarebbero state utilizzate fatture false di società intestate a persone non certo in grado di gestirle, per avere finanziamenti e mettere in moto un giro di danaro piuttosto consistente.
Il danaro ‘guadagnato’ sarebbe stato versato
in banche della Repubblica di San Marino. E poi da San Marino, in parte, avrebbe preso il volo per altre destinazioni più lontane.
A rendere pubblica l’operazione è stato Il Resto del Carlino.
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