Turismo. Usot e Consorzio 2000: collasso. Agenzia Dire Torre 1

Turismo. Usot e Consorzio 2000: collasso. Agenzia Dire Torre 1

 TURISMO. USOT E CONSORZIO 2000: “NEL 2012 E’ STATO COLLASSO”

FLOP HOTEL TRANNE CAPODANNO: “BASTA MOTOGP, PUNTARE SU MUSEI-SPA”

 Anche il turismo sul Titano e’ un settore economico sull’orlo del fallimento. E’ solo un’ipotesi lontana che diventi il motore della ripresa nazionale. I presidenti delle associazioni del settore, Fabrizio Bronzetti per Usot e Stefano Raggi per il Consorzio San Marino 2000, in un incontro con la stampa, commentano amaramente il trend dell’anno che si e’ da poco chiuso e rilanciano le proposte contenute nel proprio piano pluriennale del turismo.     La ripresa in zona cesarini, quindi a dicembre, della presenza di ospiti nelle 28 strutture ricettive sammarinesi, cui si aggiugono ostelli e affittacamere, non e’ stata infatti sufficente a portare un bilancio annuale positivo, che si allontana ulteriormente dal livello di sopravvivenza delle aziende, con una percentuale media di occupazione degli alberghi del 43,66%. “Il 2012 si e’ chiuso con una percentuale del 2,5% in meno, rispetto all’anno precedente, dell’occupazione delle camere”, spiega Bronzetti. L’andamento generale quindi resta con il segno meno, anche se si sono distinti i mesi di aprile e dicembre, in particolare il periodo natalizio e il capodanno  A dicembre l’occupazione delle strutture ricettive ha registrato infatti un piu’ 6,5% rispetto a dodici mesi prima, “grazie alla sinergia di eventi patrocinati dallo Stato e quelli organizzati dai privati”, sottolinea Bronzetti, includendo quindi il Natale delle Meraviglie, Animae Festival e il San Marino Film Festival, tre iniziative che hanno animato il Titano in contemporanea. In piu’ per la notte di Capodanno, gli alberghi hanno sfiorato il pieno, con l’89% dei posti letto occupati per i 3 stelle e l’81% per i 4 stelle, anche se si e’ trattato per larga parte, puntualizza Bronzetti, di prenotazioni last minute e a prezzo ridotto.

    Cosi’ come buono e’ stato il risultato di Aprile, mese in cui si sono tenuti 14 eventi sportivi, piu’ un convegno. Ma il periodo trainante, quindi da giugno a settembre, ha visto un crollo del 4,75% dell’occupazione media delle strutture ricettive, quindi per gli operatori c’e’ poco da sorridere.
 “Abbiamo l’obbligo di sollecitare le istituzioni- manda a dire Bronzetti- affinche’ credano veramente in questo comparto e compiano una scelta su quello che deve essere San Marino nei prossimi anni, da un punto di vista turistico”. Tra le proposte, presentate anche al nuovo governo, figura quella di una gestione condivisa delle risorse pubbliche destinate a manifestazioni ed eventi. “Bisogna monitorare l’indotto delle iniziative”. Dito puntato sulla Moto Gp: oltre 900 mila euro stanziati ogni anno. “Ci da’ visibilita’- lamenta il presidente degli albergatori- ma non porta un indotto vero e proprio”, quindi “una riflessione deve essere fatta”. Molto meglio, aggiunge, destinare quelle risorse a infrastrutture: dai parcheggi a un centro benessere, fino a sedi museali e culturali di livello. Unita’ di vedute con Raggi di Consorzio 2000: “Con San Marino non siamo piu’ all’anno zero- spiega- il nostro e’ uno Stato sovrano conosciuto in tutto il mondo, non abbiamo piu’ bisogno di spendere milioni di euro per portare il nostro nome fuori confine”. Piuttosto, “quei soldi- aggiunge- bisogna investirli in infrastrutture”.     Usot e Consorzio 2000 puntano a incentivare un turismo d’arte, del benessere e del gioco. Altrimenti, c’e’ solo il fallimento: “Per la sopravvivenza, un’azienda alberghiera ha bisogno di riempire il 60% delle sue camere- ribadisce- qui scendiamo al 43%”. Non a caso, negli ultimi tre anni hanno chiuso tre strutture. “Se si va avanti cosi’- conclude amareggiato- alberghi e ristoranti sono al collasso”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy