Uasc: Il fu mattia pascal chiude il cartellone del Teatro Nuovo

Uasc: Il fu mattia pascal chiude il cartellone del Teatro Nuovo

Lunedì 25 febbraio al Teatro Nuovo (ore 21.15), chiude il cartellone della Stagione Teatrale di Dogana un’opera che vuole essere un omaggio ad uno dei più grandi autori italiani, Luigi Pirandello con la trasposizione teatrale di uno dei suoi romanzi più famosi, Il fu Mattia Pascal nella lettura di Tato Russo.

Sarà un teatro popolato di allievi delle scuole superiori, ai quali è stato indirizzato lo spettacolo, scelto appositamente per ampliare l’attenta offerta che San Marino Teatro dedica alle scuole ed agli amanti dei classici del Teatro.

Mattia Pascal è Tato Russo, – regista, drammaturgo, poeta, musicista, attore, talento multiforme della scena drammatica nazionale, – nel doppio ruolo di Mattia Pascal e di Adriano Meis, in un doppio ruolo dove anche gli altri personaggi che concorrono alla sua vicenda si rincorrono nella storia, interpretata così dagli stessi attori in identità e personaggi diversi, quasi a scegliere di non chiarire affatto, nello spettro delle rassomiglianze, la distinzione tra i vari aspetti della realtà.

La riduzione in commedia tralascia la tecnica della narrazione propria del romanzo e trasferisce ad una dimensione teatrale il racconto. Liberandosi dalla pesantezza d’una proposta troppo vincolata alla struttura letteraria Tato Russo fa propria la materia del testo per riscriverla in commedia nello stesso linguaggio drammaturgico che sarebbe stato di Pirandello nello sforzo palese e riuscito di una costruzione per il teatro, alla maniera insomma che immaginariamente avrebbe operata lo stesso autore del romanzo nel momento in cui avesse scelto di trasferirla in commedia. Il romanzo sembra così recuperato e acquisito al repertorio delle commedie del Nostro in modo definitivo .Un teatro essenziale e assoluto, che non ha bisogno di effetti speciali e artifizi scenografici sfavillanti, ma che basta a sé stesso per sorprendere ed emozionare. Una rilettura in chiave moderna che non si veste di inutile intellettualismo per far arrivare al pubblico il pensiero pirandelliano secondo il quale gli esseri umani sono vere e proprie maschere, dietro cui celare identità intercambiabili.

Tato Russo, ha debuttato in teatro nel 1970. Dopo molte esperienze in compagnie nazionali, ha fondato nel 1974 la compagnia Gli Ipocriti. E nel 1976 la Compagnia Nuova Commedia. Ha collaborato alla creazione di circuiti teatrali (Consorzio Teatro Campania) e alla creazione di festivals teatrali (Dyonisie di Pompei, MagnaGrecia di Taranto, Pianeta Spettacolo, IschiaPlayIsland), alla riapertura del Teatro delle Arti, del Teatro Diana, infine del meraviglioso Teatro Bellini di Napoli, al rilancio di altre strutture della Campania. Per 21 anni direttore artistico del Teatro Bellini di Napoli e per 12 anni del Teatro Comunale di Viterbo, già consigliere del Teatro di Roma e vicepresidente del Consorzio Teatro Campania.Vincitore di innumerevoli premi teatrali, è considerato per la sua versatilità e per la sua fantasia uno degli ingegni più innovativi del teatro di questo dopoguerra. Nel giugno 2004 è stato insignito della onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.

Sarà possibile acquistare i biglietti da sabato 23 febbraio dalle 16.30 alle 20.00 fino al giorno stesso dello spettacol)presso la biglietteria del Teatro Nuovo oppure, on line sul sito www.sanmarinoteatro.sm dove saranno disponibili i biglietti anche per tutti gli spettacoli di entrambi i cartelloni di San Marino Teatro

 

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