Udienza degli Ecc. mi Capitani Reggenti al Presidente della Corte Europea dei diritti dell’uomo, S.E. Dean Spielmann

Udienza degli Ecc. mi Capitani Reggenti al Presidente della Corte Europea dei diritti dell’uomo, S.E. Dean Spielmann

La Reggenza è particolarmente lieta ed onorata di accogliere a
San Marino Sua Eccellenza Dean Spielmann, Presidente della Corte
Europea dei Diritti dell’Uomo, nell’odierna sua visita ufficiale alla
Repubblica e di formulare all’Ospite ed alla sua Delegazione un sentimento
di alta stima e di profonda gratitudine. 

 

La Repubblica di San Marino e il suo popolo nutrono un
antico e consolidato rispetto nei confronti del sistema della Convenzione
europea dei Diritti dell’Uomo e delle libertà fondamentali, che nella Corte
trova il più solido baluardo di promozione e di difesa.
La strategia paneuropea della Corte risulta ancor più
pregnante ed effettiva in questa particolare fase di incertezza sul futuro, che
caratterizza l’equilibrio politico e sociale di molti Paesi europei, con
inevitabili ricadute sui più deboli.
A fronte di questa congiuntura economica, l’esistenza di un
sistema sovranazionale di protezione dei diritti umani, rappresenta uno dei
principali punti fermi per riportare la speranza in tutti i cittadini
dell’Europa ed è altresì uno straordinario aiuto ai pubblici poteri, per la
stessa capacità di salvaguardare i valori che si sono impegnati a difendere.
In tale contesto, rientrano le fondate aspettative di tutti i
Sammarinesi che, al fianco dei popoli europei, nutrono ampia fiducia nella
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, conoscendone compiutamente i
meccanismi ed avendo dunque più volte sperimentato la possibilità di farvi
appello, per difendere propri diritti e libertà.
La Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio
d’Europa ha permesso altresì alla Repubblica di potersi distinguere e di
poter offrire un significativo contributo al processo di riforma della
Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo, anche attraverso i numerosi
momenti di incontro e di riflessione, tenutisi a San Marino al più alto
livello e che ora rappresentano punti fermi nel processo di efficacia dei
meccanismi di controllo.
La Reggenza è inoltre lieta di rammentare, in quest’occasione,
il profondo significato della visita che la Suprema Magistratura dello Stato
sammarinese rese alla Corte Europea nel febbraio 2007, nel cui ambito
espresse l’orgoglio e la fierezza di sentirsi parte attiva- e con essa l’intero
popolo sammarinese- di un sistema di tutela dei diritti e delle libertà
fondamentali che non ha eguali in altri continenti quanto ad efficacia e
forza morale.
Allo stesso modo l’odierna visita del Presidente della Corte
Europea vuol essere una rinnovata opportunità per rimarcare il costante
recepimento delle norme internazionali per l’affermazione e la tutela dei
diritti umani ed il relativo lavoro di adeguamento al sistema di Strasburgo,
Corte in primis. 
A tal riguardo, è emblematico sottolineare come
l’ordinamento sammarinese abbia recepito l’unicità dello strumento della
Convenzione, elevandola a fonte gerarchicamente sovraordinata facendo sì
che, nel concreto, tutte le leggi, gli atti aventi forza di legge, a contenuto
normativo, nonché le norme consuetudinarie aventi forza di legge, debbano
conformarsi ai principi in essa contenuti, pena la loro incostituzionalità.
Anche in questo Paese, caratterizzato da una storia e dalla
persistenza di antiche tradizioni che l’hanno preservato da mire
egemoniche o da interessi di grandi potenze, una Corte Europea dei Diritti
dell’Uomo forte e presente è una garanzia irrinunciabile per la stabilità
basata sul rispetto dei diritti.
La Reggenza intende dunque confermare il sostegno costante
e incondizionato ai principi fondamentali della Convenzione ed alle
decisioni della Corte, nonché la propria vicinanza e di tutto il popolo
sammarinese all’Alta Istituzione di Strasburgo;
allo stesso tempo, esprime la convinzione che il controllo che
la Corte europea esercita, anche indirettamente, sulla normativa interna e
sulla giurisprudenza prodotta dai relativi organi giudiziari, sia un elemento
fondamentale per ulteriormente consolidare lo stato di diritto anche nella
Repubblica di San Marino.
In questo auspicio, la Reggenza desidera formulare al
Presidente della Corte Europea, ai Giudici nazionali, e al Giudice per San
Marino, l’Avvocato Kristina Pardalos, il più sentito e profondo augurio per
l’Alta missione svolta al servizio di un’Europa più giusta e più equa.
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