Ultimi giorni per visitare ‘San Marino tra Montefeltro e Malatesti’

Ultimi giorni per visitare ‘San Marino tra Montefeltro e Malatesti’

COMUNICATO STAMPA
ULTIMI GIORNI PER VISITARE LA MOSTRA
“SAN MARINO TRA MONTEFELTRO E MALATESTI”
ALLESTITA A VILLA MANZONI NEL 550° ANNIVERSARIO
DEI PATTI DI FOSSOMBRONE
San Marino, 6 marzo 2014
Si conclude domani,  sabato 8 marzo, la mostra San Marino tra Montefeltro e Malatesti, allestita presso Villa Manzoni. La mostra è stata organizzata nell’ambito di San Marino 1463, il progetto che ha celebrato il 550° anniversario dei Patti di Fossombrone, promosso dall’Ente Cassa di Faetano con il coordinamento scientifico della Società di studi storici per il Montefeltro, sotto l’alto patrocinio degli Ecc.mi Capitani Reggenti, e con il patrocinio della Segreterie di Stato per gli Affari Esteri, per le Finanze e per la Cultura.
Curata da Alessandro Marchi – storico dell’arte e presidente della Società di studi storici per il Montefeltro – la mostra presenta una raccolta di documenti originali ed una selezione di opere d’arte che vogliono evocare il clima culturale della seconda metà del 1400, segnato nelle nostre zone dallo scontro tra i Montefeltro e i Malatesta: è proprio in questo contesto che la terra di San Marino viene ad affermarsi, e raggiunge l’attuale estensione territoriale.
I documenti in mostra – che riguardano appunto i Patti di Fossombrone – escono per la prima volta dall’Archivio di Stato, e comprendono sia le “brevi” – messaggi ad altissima priorità inviati dalla Santa Sede – che le “bolle”, tra cui quella (bellissima) con cui Pio II ratificò i Patti nel 1463.
Tra i reperti alcune pregevoli opere e manufatti provenienti da musei e gallerie private sammarinesi, marchigiani e romagnoli, dipinti, ceramiche e altri oggetti su cui spicca un pezzo importantissimo: un rilievo in marmo proveniente dalla bottega di Donatello che ritrae una Madonna col Bambino (detta Madonna Piccolomini) commissionata proprio da Papa Pio II, il protagonista dei Patti di Fossombrone.
La mostra ha richiamato a Villa Manzoni oltre 300 persone: chi volesse può ancora visitarla venerdì 7 e sabato 8 marzo dalle 15.00 alle 18.00 presso Villa Manzoni, con ingresso libero.
“Questo grande progetto – ha dichiarato Maurizio Zanotti, Presidente dell’Ente Cassa di Faetano – rappresenta la punta di diamante del nostro impegno sul fronte del recupero e della valorizzazione del patrimonio storico sammarinese, come confermato anche dal supporto delle nostre istituzioni, in primis quella della Reggenza. Siamo convinti che non esista uno sviluppo che prescinda dalla conoscenza della propria storia e siamo certi che questa bella mostra sarà un contributo prezioso in questo senso.”
I PATTI DI FOSSOMBRONE IN SINTESI
Il 21 settembre 1462, a Fossombrone, una deputazione di sammarinesi (fra essi Marino Calcigni) firma un protocollo di “patti” con il Cardinale di Teano, Legato del Romano Pontefice, promettendo al Papa fedeltà e ubbidienza nella guerra contro Sigismondo Pandolfo Malatesta. I patti prevedono, in caso di vittoria, l’annessione al territorio della Comunità sammarinese dei Castelli di Fiorentino, Montegiardino, Serravalle.
Due giorni più tardi, il 23 settembre, Pio II Piccolomini ratifica l’accordo con un Breve, e l’anno seguente, il 27 giugno 1463, emette la Bolla “Comunitati et hominibus Terrae Sancti Marini” con cui ratifica la concessione dei tre castelli che aveva promesso. Ad essi si aggiunge spontaneamente – prima fedele a Sigismondo – il castello di Faetano, che pure giura fedeltà alla Chiesa e obbedienza alla Comunità di San Marino. Con l’annessione dei quattro Castelli il territorio sammarinese vede più che raddoppiata la propria superficie, che non subisce nei secoli successivi sostanziali variazioni confinarie.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy