Umberto Eco ricevuto dai Reggenti

Umberto Eco ricevuto dai Reggenti

Oggi gli Ecc.mi Capitani Reggenti, Marco Conti e Glauco Sansovini, hanno ricevuto in udienza il Professor Umberto Eco.
“Il professor Eco” ha affermato il Segretario di Stato per la Cultura Romeo Morri nel presentare l’illustre Ospite” ha sempre mantenuto con San Marino rapporti di amicizia e collaborazione. Ha fondato e diretto il Centro di studi semiotici e cognitivi nel 1988, quando la nostra Università muoveva i suoi primi passi, dando lustro e prestigio ad un istituto culturale, che grazie a presenza come la sua, ci ha portato a cogliere molti successi e un crescente consenso.”

Eco è stato protagonista in questi giorni di due eventi culturali, il primo ha avuto luogo venerdì nell’ambito dell’iniziativa “Libri più libri”, che orami da alcuni mesi vede l’alternarsi di grandi autori, i quali presentano al pubblico sammarinese le loro opere con l’obiettivo di promuovere la lettura e dunque della conoscenza.

In questa particolare occasione il professore ha presentato il suo ultimo lavoro “la vertigine della lista” con il prezioso contributo della professoressa PatriziaVioli, direttore del centro di studi Semiotici e Cognitivi dell’Università di San Marino.

La seconda iniziativa, svoltasi nella mattinata odierna, è stata la lezione magistrale che ha aperto il ciclo delle “Lectures on memory”, organizzato dal centro Studi sulla memoria, del Dipartimento della comunicazione dell’Università sammarinese, in collaborazione con la Segreteria di Stato per la Cultura e la Commissione Nazionale Unisco.
Umberto Eco si è detto felice di essere a San Marino ed ha ricordato che la sua collaborazione con la Repubblica risale agli anni ottanta quando, quale responsabile del dipartimento di studi semiotici della nostra Università, ha portato nel nostro Paese i massimi esponenti di semiotica cognitiva, rendendo San Marino una sede rinomata della ricerca nel settore, nota a livello internazionale. “Mi sento quasi un cittadino sammarinese” ha affermato l’illustre Ospite.

La Reggenza, nel ringraziare Eco per la sua amicizia e per queste importanti giornate di studio e di approfondimento che ha voluto dedicare ai sammarinesi, riferendosi alla lezione magistrale sul tema della memoria, ha affermato che non può esservi cultura della memoria senza l’idea di preservare la propria identità, perché è con la memoria che si contrasta il rischio dell’oblio che il passare del tempo induce.

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