“Santa Gianna Beretta Molla, un inno alla vita!”.
Sono queste, affermano in una nota gli organizzatori di “Un inno alla vita” le parole più adatte ad annunciare l’evento molto bello che si terrà sabato 23 ottobre, alle ore 20.45, a San Marino, nella Chiesa superiore del Santuario Cuore Immacolato di Maria di Valdragone.
Si tratta della testimonianza di un figlio che racconta la vita della propria mamma. Una mamma speciale perché è diventata santa. Si tratta di Gianna Beretta Molla, la santa della vita e della famiglia!
Nata a Magenta nel 1922, moglie, madre e medico, a soli 39 anni ha scelto di sacrificare la sua vita per dare alla luce la quarta figlia. A parlarci della sua vita sarà Pierluigi Molla, suo figlio primogenito, oggi imprenditore, e anche lui padre di famiglia.
Pierluigi ricorda che Gianna era una donna moderna e dinamica che sapeva godere delle cose belle della vita: amava sciare, suonava il pianoforte e la fisarmonica, frequentava i concerti del Teatro alla Scala, dipingeva, amava vestirsi bene.
Guidava la moto e la macchina ed era anche piuttosto spericolata.
E pur avendo una famiglia di tre figli non aveva rinunciato alla sua professione di medico, che esercitava con passione e come una vera vocazione.
Gianna non è santa solo per il suo gesto eroico, ma perché ha saputo vivere pienamente la sua esistenza.
È stata la prima donna laica elevata agli altari come madre di famiglia e l’ultima santa canonizzata da San Giovanni Paolo II. I genitori, poi, erano terziari francescani e ciò ha fatto enorme piacere agli organizzatori: l’Ordine Francescano Secolare, i Frati Minori e l’Associazione Accoglienza della Vita.
Questo sabato i partecipanti potranno ascoltare la storia di una donna che ha saputo vivere, che si è saputa realizzare, che ha amato la sua vita e quella degli altri. Sarà veramente “un inno alla vita” questo dono meraviglioso che tutti hanno ricevuto!
——