Un solo punto per De Angelis al Mugello

Un solo punto per De Angelis al Mugello

Mugello, 31 maggio 2009

La gara del Gp d’Italia non è andata come sperato per il pilota sammarinese. La pioggia ha infatti condizionato notevolmente la gara della MotoGp. Una prova dichiarata bagnata anche se ben presto il tracciato toscano si è asciugato costringendo i piloti al cambio moto. Nella prima parte di gara Alex De Angelis è riuscito a scalare qualche posizione superando la Ducati di Nicky Hayden e posizionandosi a cavallo della top ten. Azzeccata anche la scelta di fermarsi al decimo giro per il cambio moto, in questo modo il sammarinese è riuscito a superare Edwards. Uscito dalla corsia box, dopo poche curve, il pilota del team San Carlo Honda Gresini è incappato in un dritto. Necessario per lui buttarsi a terra per evitare il contatto con le protezioni. A questo punto il risultato era compromesso ma Alex ha comunque deciso di finire i 23 giri per portare a casa qualche punto. Una prova quella di oggi che ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto se confrontato con il quarto posto dello scorso anno. La stagione è però ancora all’inizio e all’orizzonte c’è la gara di Barcellona, dove qualche nuova soluzione dovrebbe arrivare.

Alex De Angelis (15°): “Abbiamo lavorato un altro weekend praticamente per niente perché poi le condizioni in gara sono cambiate completamente rispetto ai due giorni prove. Questa mattina nel warm up non ero andato così male perché ero nella top ten, il mio obiettivo per questa gara. Poco prima della partenza ha smesso di piovere e avevamo già capito che durante la gara ci sarebbe stato il cambio moto perché qui al Mugello l’asfalto asciuga in fretta. Il primo pezzo di gara è andato bene, ero a cavallo delle prime dieci posizioni. Ottima la strategia di fermarsi al momento giusto infatti ho superato Edwards ai box. Rientrato, alla terza curva dopo l’uscita dai box sono arrivato dritto, probabilmente anche a causa delle gomme non ancora in temperatura e dell’asfalto molto freddo. Sono stato costretto a buttarmi per terra per non andare a sbattere contro le protezioni. A quel punto la mia gara era finita ma ho preferito continuare e così facendo sono riuscito a portare a casa almeno un punto. Parto per Barcellona consapevole che le cose non stanno andando come lo scorso anno dove qui ero arrivato quarto, ma ci saranno delle novità e mi auguro che le cose possano cambiare in fretta”.

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