Una intercettazione ‘illegale’ coinvolge l’avv. Mularoni in Re Nero

Una intercettazione ‘illegale’ coinvolge  l’avv. Mularoni in Re Nero

La intercettazione della telefonata che coinvolge l’avv. Matteo Mularoni nella vicenda Re Nero di primo acchito risulta completamente illegale in quanto gli interlocutori sono cittadini sammarinesi che dialogherebbero all’interno del territorio sammarinese.
La telefonata in questione (riportata da Il Resto del Carlino) si svolge fra Barbara Tabarrini, direttore di Asset Banca e l’avv. Mularoni. La Tabarrini lo informa che è stato fermato un ‘corriere’ con 35mila euro e lo tranquillizza subito aggiungendo: ‘ha detto che è danaro della moglie‘. Al che l’avv. Mularoni riponde: ‘ Sì …… ehhh … è il male minore … se avesse detto la verità sarebbe un disastro… Però bisogna che facciamo una riunione con questi ragazzi ‘.
Si presume che la telefonata sia intercorsa fra la sede della Banca e lo Studio dell’avvocato. Il ‘placet’ alla procura di Forlì di intercettare le telefonate di due sammarinesi su territorio sammarinese è stato rilasciato dal Tribunale Commissariale della Repubblica di San Marino?

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