Una politica abitativa a favore del canone concertato

Una politica abitativa a favore del canone concertato

Stimolare i contratti di locazione a canone concertato è l’obiettivo della nuova iniziativa realizzata dall’Assessorato delle Politiche abitative in collaborazione con tutte le associazioni di categoria, illustrato questa mattina dall’assessore Annamaria Fiori nel corso di una conferenza stampa.

Dopo l’intervento dell’anno scorso, realizzato con il supporto di Eti Credito e Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, che mirava ad agevolare tutti coloro che si trovano in difficoltà economiche, anticipando tre mensilità d’affitto, da restituire in un anno senza interessi né spese, a chi ne avesse fatto richiesta, l’Amministrazione comunale ha deciso di rafforzare l’azione di stimolo verso i contratti di locazione a canone concertato.

‘E’ una iniziativa che, per la prima volta, mette insieme tutte le associazioni di categoria per dare un contributo reale al mercato delle locazioni private – spiega l’assessore Fiori -. Le associazioni di categoria potranno così stipulare loro stessi i contratti a canone concertato, sia per i loro associati che per i dipendenti dei loro associati. Il ruolo del Comune sarà quello di fornire un elenco di potenziali affittuari e trasmetterlo ai vari organismi che prepareranno i contratti. Se ci dovessero essere poi delle morosità nel pagamento degli affitti da parte degli inquilini, il Comune, con un fondo di 240 mila euro, garantirà la copertura fino a cinque mesi di morosità verificando che gli inquilini siano in possesso dei requisiti richiesti. Con questa iniziativa, che vede la partecipazione della Fondazione Carim e della Camera di Commercio, per la prima volta le associazioni di categorie sono state coinvolte in modo attivo e operativo’.

‘Negli ultimi anni i dati degli sfratti sono aumentati notevolmente – continua Fiori – Se nel 2001, infatti, gli sfratti per morosità erano 85, nel 2007 il dato è arrivato a 360. Tutti gli interventi messi in campo mirano, dunque, ad arginare questi dati dovuti al fatto che gli affitti sono aumentati in modo rilevante e gli stipendi sono rimasti immutati’.

Un altro intervento messo in atto dall’Assessorato politiche della casa è la realizzazione di 307 appartamenti a canone calmierato che verranno costruiti e assegnati fra il 2009 e il 2010, attraverso un bando, a chi ha un reddito minimo.

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