IlSole24Ore
Unicredit cede Bac San Marino.
Operazione da 62,2 milioni
UniCredit abbandona la Rocca del Titano. Il gruppo di Piazza Cordusio ha infatti
ceduto la partecipazione che deteneva nella Banca Agricola Commerciale della
Repubblica di San Marino (Bac) a Demas, la holding che controlla l’Istituto
Bancario Sammarinese (Ibs).
In base all’accordo – firmato giovedì sera, ma i cui
contenuti sono stati rivelati ieri – il prezzo della partecipazione di
maggioranza pari all’85,35% detenuta da UniCredit Private Banking è stato
fissato a circa 62,2 milioni di euro. Prima del
perfezionamento della cessione, Bac distribuirà però dividendi e riserve per un
importo totale pari a circa 40,6 milioni (di cui circa 34,6 milioni a favore
della stessa UniCredìt), per una valorizzazione della quota detenuta pari a
circa 96,8 milioni.
L’operazione, che è soggetta all’approvazione della Banca
Centrale della Repubblica di San Marino (oltre che alla distribuzione delle
riserve da parte di Bac), mira ad aggregare i due istituti per creare il primo
polo privato del Paese con masse gestite superiori ai due miliardi di euro e
impieghi alla clientela che superano gli 800 milioni.
Ibs, finora il quinto
gruppo sammarinese per portafoglio e numero di filiali ha superato gli altri due
candidati locali, Cassa di Risparmio e Banca di San Marino, al termine di una
trattativa che è stata avviata lo scorso settembre con la presentazione delle
manifestazioni di interesse per l’acquisto di Bac.
La banca ceduta è invece uno
degli istituti di credito più consolidati del Titano con isuoi 90 anni di storia
e può vantare 11 filiali sul territorio, 109 milioni di euro di capitale e una
raccolta, al netto dello scudo fiscale, di un miliardo.
Nel corso
dell’operazione, UniCredit è stata assistita da Mediobanca in qualità di advisor
finanziario e da Grimaldi e Associati in qualità di advìsor legale.
Ma.Ce.