In merito allo scudo fiscale ter, che prevede l’obbligo del rimpatrio delle attività di italiani in Svizzera e San Marino, è abbastanza particolare la situazione di UniCredit, presente in Svizzera con UniCreditSuisse Bank e nella Repubblica di San Marino con Banca Agricola Commerciale (di cui detiene l’85,35%).
Un articolo di IlSole24Ore firmato da Marco lo Conte e Vito Lops, riporta una dichiarazione di Marco Cascino, amministratore di Cordusio Fiduciaria, società che opera a Lugano attraverso la UniCreditSuisse Bank e che detiene a San Marino l’8,23% della Banca Agricola Commerciale.
Ha detto il dr. Cascino: ‘il vantaggio di avere una banca dello stesso gruppo anche in Svizzera‘ [‘e a San Marino’, nota di Libertas], ‘per un cliente che intende rimpatriare capitali in Italia, consiste nel fatto che il cliente può trovare una soluzione senza necessariamente rivolgersi a un interlocutore, inteso come gruppo, diverso. A parte questo non credo vi siano grosse differenze rispetto a un’operazione che avvenga attraverso due gruppi differenti. È chiaro che una banca appartenente a un gruppo tenderà a favorire il rientro presso la sua struttura italiana che è da un certo punto di vista più agevole e può pertanto meglio comprendere le esigenze del cliente‘.