La Tribuna Sammarinese torna sulla cessione, da parte di Unicredit, all’Istituto
Bancario Sammarinese, della partecipazione in Banca Agricola
Commerciale della Repubblica di San Marino, valutata 62,2 milioni di euro.
A Unicredit oltre ai 62,2 milioni andranno anche l’85% dei 40,6 milioni cioè 34,6 milioni portando la valorizzazione della sua quota a 96,8 milioni.
Della distribuzione degli utili accantonati a riserva beneficeranno anche gli altri azionisti che detengono il restante 14,65%, ma fra questi posizione principale è ricoperta da Cordusio Società Fiduciaria per Azioni che detiene l’8,38%.
Tale società fa parte anch’essa del Gruppo Unicredit, ma ancora non si parla della dismissione anche di questa quota che potrebbe restare per il momento l’unico vero ponte di collegamento fra il sistema finanziario italiano e quello sammarinese.
In sostanza Unicredit se ne va da San Marino per rimanervi attraverso la Cordusio, la finanziaria che ha giocato un ruolo enorme fra San Marino, Italia e Svizzera in occasione dello scudo fiscale.