Upr promuove l’incontro pubblico: Made in San Marino

COMUNICATO STAMPA
La sessione consiliare iniziata lunedì scorso si preannunciava come un momento molto interessante dal punto di vista politico.
Maggioranza e Governo alle prese con una verifica dai contenuti sempre più enigmatici, temi scottanti nell’agenda politica come la conferma del Comandante della Gendarmeria, Centrale del Latte, sicurezza e ordine pubblico riferita al terrorismo internazionale.
L’impressione è che alla fine ci sarà tanto clamore per nulla.
Rafferma Comandante Gendarmeria: la querelle fra Governo e maggioranza pare già superata con buona pace delle prerogative del Consiglio Grande e Generale, senza capire se vi erano reali motivi ostativi al superamento del periodo di prova del Comandante del corpo.
Centrale del Latte: trasparenza nelle procedure di cessione, difesa di marchio e tradizione agro-alimentare sammarinese non solo elementi rilevanti. L’incipit del Governo è cedere, dare in gestione al più presto al soggetto già individuato da tempo.
Poi si vedrà, si capirà chi pagherà per i lavoratori dismessi dalla gestione piemontese della Centrale del Latte, si ragionerà quanto e se, come, il latte biologico sarà introdotto nella Repubblica di San Marino, si chiarirà quali ritorni economici avrà lo Stato dalla cessione di questa storica attività.
Terrorismo internazionale. Bene ha fatto il Governo ha prendere posizione sull’articolo di un settimanale italiano, se quanto riportato corrisponde a pure illazioni giornalistiche. Auspichiamo che se quanto affermato dal Governo corrisponde al vero, ci siano pronte smentite e se necessario azioni legali.
Ci dispiace però notare che continua il mistero sulla mancata nomina dei vertici AIF. 444 giorni di vacanza della Direzione e Vice Direzione, una situazione anomala che rischia di compromettere l’autorevolezza e indipendenza dell’Agenzia rispetto al Governo e alle Organizzazione di cui San Marino fa parte.
Ma forse è così che deve andare per permettere la lenta agonia della maggioranza divisa da frizioni sotterranee e terminare la lenta cottura di un Governo incapace di governare e vittima della sindrome di Peter Pan.
UPR non accetta questa situazione non più sostenibile per il Paese.
Per promuovere una riflessione sui grandi temi dell’agenda politica il movimento ha organizzato martedì 27 gennaio 2015 alle ore 21.00 a Domagnano una serata pubblica dal titolo: Made in San Marino.