COMUNICATO STAMPA
Lunedì 21 gennaio u.s. si è riunito l’Esecutivo dell’Unione Per la Repubblica. L’Esecutivo ha espresso, in primo luogo, vivo apprezzamento ai dirigenti, ai candidati e a tutti gli aderenti per avere contribuito – in questi mesi – a consolidare la presenza dell’UPR in sede politica ed istituzionale. L’Esecutivo ha analizzato, in apertura di confronto, le dinamiche susseguitesi dalle elezioni politiche a partire:
1) Dall’estenuante trattativa per la formazione del Governo conclusasi con la riduzione delle Segreterie di Stato a otto con il congelamento, scelta assolutamente discutibile dati i numeri di grave crisi, di quella al Turismo;
2) Dalla scelta unilaterale del Governo in merito alla vicenda “Palestina” con la decisione di astenersi, in sede ONU;
3) Dal rinvio, a Gennaio, della nomina delle Commissioni Consigliari Permanenti per i litigi interni alla maggioranza relativi alla suddivisione delle Presidenze;
4) Dalla spiacevole gestione della vicenda dei “Consiglieri – Coordinatori”, all’incerta nomina dei Direttori di Dipartimento culminata con l’ingiustificata scelta – da parte del Congresso di Stato – di erogare il compenso di risultato “a pioggia” nei confronti dei dirigenti della Pubblica Amministrazione, senza tenere conto del fatto – come ha giustamente stigmatizzato in questi giorni da una forza di maggioranza – di chi ha effettivamente raggiunto i risultati e di chi non ha raggiunto tali obiettivi anche in relazione ad un momento in cui tantissimi cittadini vivono difficoltà economiche ed occupazionali;
5) Dalla conferma, nella legge di Bilancio, della situazione tragica dei conti pubblici e di provvedimenti all’insegna dell’aumento della pressione fiscale trainati dall’imposta patrimoniale di cui, ancora, non si conosce il contenuto del decreto che andrà’ a disciplinarla.
6) Dalla mancata ratifica dell’Accordo sulle Doppie Imposizione, da parte del Parlamento Italiano.
Rispetto a questi eventi l’UPR non si e’ fatta trovare impreparata ma ha cercato di essere presente. In questo senso il Movimento ha lavorato per raggiungere alcuni obiettivi in particolare:
1) Consolidare la collaborazione con il Partito Socialista in seno alla coalizione “Intesa per il Paese”;
2) Collaborare con le liste e le forze di opposizione, così come fatto in occasione della legge di Bilancio;
3) Realizzare, in Consiglio Grande e Generale, coerentemente con gli impegni assunti con gli elettori, un’opposizione responsabile senza settarismi ideologici e con il pragmatismo di chi ha a cuore il futuro del Paese sostenendo gli impegno legislativi in linea con le esigenze del Paese e opponendosi rigorosamente a quanto non e’ condiviso e prioritario per il bene comune.
I prossimi appuntamenti legislativi, dalla riforma fiscale, dal tavolo di confronto per lo sviluppo, a quelli che riguardano le politiche sociali, le grandi questioni del Paese, saranno momenti in cui il Movimento si presenterà con serietà e spirito propositivo.
L’Esecutivo ha poi definito l’avvio delle procedure di organizzazione del primo Congresso del Movimento che si terrà nella giornata di sabato 18 maggio p.v. .
Unione per la Repubblica (UPR)
San Marino, 21 gennaio 2013
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