L’Unione Per la Repubblica (UPR) formula le proprie felicitazioni ai nuovi Capitani Reggenti S.E Teodoro Lonfernini e S.E. Denise Bronzetti chiamati, per il semestre 1° ottobre 2012 – 1° aprile 2013, a svolgere il ruolo di supremi garanti del nostro ordinamento istituzionale. A loro va il nostro sostegno affinché il ruolo super partes – intrinsecamente legato alla figura Reggenziale – possa essere esaltato in un momento estremamente particolare dal punto di vista politico ed istituzionale. Il semestre che si apre oggi è assolutamente delicato. L’11 novembre prossimo si celebreranno le elezioni politiche anticipate all’interno di un quadro di estrema incertezza. L’UPR si presenterà – all’interno della tornata elettorale – con l’obiettivo di consentire una riflessione sugli ultimi quattro anni e sulla crisi che ancora incide pesantemente sulla comunità sammarinese. In questo semestre dovranno essere gettate le basi per superare la crisi economica e sociale in cui versa la Repubblica. Crisi a cui non può più essere corrisposta una cura ordinaria. Partendo, infatti, dai dati elaborati dall’Ufficio Statistica emergono alcune indicazioni preoccupanti. Il totale delle imprese operanti in Repubblica al 31 luglio 2012 è di 5.251 segna, rispetto a luglio 2011, un decremento di 221 unità. Il calo maggiore si registra nei settori relativi alle “Attività immobiliari, informatica e servizi alle imprese” (-127 unità in un anno), all’“Industria manifatturiera” (-47 unità in un anno) ed al “Commercio” (-39 unità in un anno). Il tasso di occupazione totale ha perso 2,42 punti nell’ultimo anno, mentre il tasso di occupazione interna è diminuito di 0,7 punti. I disoccupati totali e i disoccupati in senso stretto sono aumentati rispettivamente di 276 e 266 unità da luglio 2011 a luglio 2012. Degli 818 disoccupati in senso stretto presenti al 31 luglio 2012, 267 hanno un’età compresa tra i 20 ed i 29 anni, mentre, come titolo di studio, 304 hanno il diploma di maturità e 120 hanno la laurea o un diploma universitario. Il tasso di disoccupazione totale ha segnato un incremento di 1,61 punti nell’ultimo anno e, sempre nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione in senso stretto è aumentato di 1,58 punti. Nelle intenzioni dell’UPR c’è la volontà di favorire un lavoro costruttivo che coinvolga tutti i settori della società civile. Il fattore tempo, dopo il voto dell’11 novembre, sarà determinante. Se nell’immediato non saranno attuati interventi fin da troppo tempo rinviati, potrebbe essere preclusa ogni azione credibile per uscire dalla crisi. La prossima legislatura sarà cruciale come non mai per il futuro del Paese e non sarà più accettabile rimandare o lasciare incompiute tutte quelle scelte vitali per il tessuto imprenditoriale e per la nostra economia. Cinque le priorità: legalità, ratifica accordo con l’Italia/black list, bilancio dello stato in sicurezza, mercato del lavoro e questione sociale. L’UPR – per questo – confermerà il proprio impegno affinché si possa arrivare alla costituzione di un tavolo di lavoro istituzionale pubblico-privato che – nei primi sei mesi della prossima legislatura – definisca realisticamente un progetto strategico pluriennale per San Marino. Impegni che dovranno essere sanciti da appositi provvedimenti dal Consiglio Grande e Generale. Un piano per la crisi: questa la nostra principale priorità.
- Rimini. Fiamme e paura in un’azienda di Torre Pedrera. Corriere Romagna
- San Marino. Un semestre molto difficile, Upr