Dopo la rinuncia da parte della Dromos Network a farsi carico della forza lavoro del call center Opera, la nostra organizzazione sindacale chiede serietà e senso di responsabilità a tutte la parti in causa.
“Ribadisco quanto chiesto dalla nostra Federazione in tutti gli incontri avuti finora. La priorità va ai 43 lavoratori di Opera e alle loro famiglie che vivono in una situazione di perenne instabilità e di grosso disagio ormai da troppo tempo” afferma il Segretario della Federazione Servizi e Commercio Emidio Troiani che prosegue: “Valuteremo attentamente la proposta di Opera Srl che ha annunciato, dopo oltre tre mesi di Cassa Integrazione, di voler rimanere sul Titano, e ci aspettiamo che venga attuato, quanto prima, un piano di rientro delle retribuzioni arretrate da corrispondere ai dipendenti”.
La Federazione Servizi e Commercio è pronta a sedersi ad un tavolo di lavoro con tutte le parti in causa affinché si faccia finalmente chiarezza sul futuro dei 43 lavoratori coinvolti e si restituisca serenità anche alle loro famiglie.
Segretario Servizi e Commercio
– Emidio Troiani