“In merito alle notizie apparse nei giorni scorsi, siamo a chiarire ulteriormente che a San Marino non è prevista la vaccinazione dei lavoratori transfrontalieri”.
A ribadirlo la Segreteria di Stato per la Sanità, che interviene a seguito della notizia – poi smentita – di un influencer italiano che si sarebbe sottoposto a vaccino Sputnik e ma soprattutto delle dichiarazioni del Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta al TGR dell’Emilia Romagna circa la possibile intesa con l’Italia per la somministrazione ai transfrontalieri. Le dichiarazioni erano state riportate da diverse testate italiane e anche da Libertas.
“Come più volte ribadito dalla struttura – scrive la Segreteria – si esorta anzi i non assistiti ISS a non contattare i numeri telefonici dedicati alle prenotazioni vaccinali per evitare di appesantire un servizio già estremamente sovraccarico.
La Segreteria per la Sanità è in contatto con il Ministero della Salute Italiano, con il quale sta affrontando alcuni dossier che rivestono interesse comune. Tra di essi vi è anche il tema delle vaccinazioni, nell’ottica e con lo spirito, ribaditi negli accordi italo-sammarinesi sottoscritti il 26 marzo 2020 e il 11 gennaio 2021, di mutua collaborazione tra i due paesi.
L’Italia ha in molte occasioni dimostrato la sua attenzione verso la Repubblica di San Marino, che a sua volta è disponibile a mettersi a disposizione. Ogni decisione in merito ai piani vaccinali non potrà che venire discussa, trattata e formalizzata sui tavoli bilaterali in essere, e si conferma che al momento non vi è alcuna deliberazione in merito”.
Infine la Segreteria richiede agli organi di stampa “di attenersi alle comunicazioni ufficiali fornite dalla struttura sanitaria sammarinese, per evitare incomprensioni e false aspettative in un periodo così delicato”.
Anche se, in questo caso, è stato lo stesso Segretario con le proprie dichiarazioni (rivedibili a questo link a partire dal minuto 5:30) ad alimentare tali aspettative.
—