Venerdì pomeriggio 11 ottobre riparte ‘Se potessi’ lo Sportello del Neomaggiorenne. Bilanci e prospettive

Venerdì pomeriggio 11 ottobre riparte ‘Se potessi’ lo Sportello del Neomaggiorenne. Bilanci e prospettive

Riapre dopo la pausa estiva lo “Sportello del Neomaggiorenne” di Rimini presso la Fondazione San Giuseppe in C.so d’Augusto 241.

“Lo Sportello, attivo dal marzo scorso, é il primo nel suo genere in Italia. Il bilancio dei primi sei mesi di apertura è più che positivo – ci dice la dr.ssa Diletta Mauri, referente operativa del progetto e della sezione di Rimini dell’associazione Agevolando Onlus – abbiamo seguito 47 ragazzi (37 maschi e 10 femmine). Le richieste sono state varie: supporto per la stesura del curriculum e ricerca di lavoro nel 40% dei casi, semplice ricerca di compagnia (24%), aiuto per il rinnovo dei documenti (20%). Molto diverse le nazionalità degli utenti (argentina, tunisina, egiziana, albanese, bengalese, ivoriana etc.); il 60% dei ragazzi proveniva da comunità educative della San Giuseppe; il restante 40% è da ricollegarsi a percorsi di affidamento (3,5%), accoglienza in casa famiglia (6,5%) o in altre comunità in provincia e non (11,5%)”.

Lo Sportello “Se potessi” – in accordo con l’art. 31 della Costituzione che si propone di proteggere “la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo” – si rivolge ai ragazzi che hanno vissuto parte dell’infanzia e adolescenza fuori dalla famiglia di origine e che, al raggiungimento della maggiore età, affrontano le sfide dell’autonomia un po’ più soli o vulnerabili dei loro coetanei.

“Abbiamo intensificato la rete nel territoriio con istituzioni, aziende, associazioni di categoria, volontariato” afferma la dr,ssa Silvia Sanchini, direttore generale della Fondazione San Giuseppe Onlus “col nuovo anno di attività si aggiunge un servizio di biblioteca e un servizio informativo sulla possibilità di acquisire la cittadinanza italiana per i giovani nati in Italia da genitori immigrati al compimento della maggiore età, entrando in contatto con la Rete nazionale G2 (http://www.secondegenerazioni.it/) e la rete regionale “Together”( http://www.retetogether.it/)”.

.. Tante idee e proposte affinché sempre più ragazzi possano sentirsi meno soli o spaventati nel dire “se potessi”.

Venerdì 11 ottobre interverrà Federico Zullo, presidente dell’Ass.ne Agevolando, per una formazione agli educatori sui servizi per neomaggiorenni in uscita dalle comunità e per preesenziare all’assemblea di Agevolando sezione di Rimini. 

Il modello riminese verrà ripreso in varie province dell’Emilia Romagna e se ne parlerà in novembre, in un convegno a Bologna. 

Lo Sportello é promosso dalla Fondazione San Giuseppe per l’Aiuto Materno e Infantile ONLUS e dall’Associazione Agevolando, rientra nel progetto “Già cittadini” co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna – Settore Politiche giovanili ed è stato co-finanziato anche dal Comune di Rimini – Ufficio di piano. Al momento sono attive inoltre le collaborazioni con: Centro per l’Impiego, Fondazione Enaip, Ass.ne S. Zavatta ONLUS, Centro Giovani RM25, Ass.ne La Rimini che vorremmo, Coop. soc. Eucrante, Coop. soc. Millepiedi, Ass. Madonna della Carità, Ass. Itaca Psicanalisi.

La foto in allegto é di Alice Gaudenzi. 

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