VIOLENZA IN FAMIGLIA, I SEGRETARI DI STATO AL XXII CONGRESSO DI CRIMINOLOGIA IN CORSO A SAN MARINO

VIOLENZA IN FAMIGLIA, I SEGRETARI DI STATO AL XXII CONGRESSO DI CRIMINOLOGIA IN CORSO A SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Ufficio Stampa del Congresso di Stato

COMUNICATO STAMPA

FOSCHI: IMPORTANZA STRATEGICA DELLO STATO, UN CIRCUITO VIRTUOSO

MICHELOTTI: RESPONSABILITÁ EDUCATIVA DELLA FAMIGLIA, DEI SERVIZI DELLA SCUOLA E DELLE AGENZIE EDUCATIVE

“Fra uomo e donna, sul piano delle armi della forza fisica non c’è parità. Questa disparità si riequilibra con la coscienza dei ruoli e la costruzione di un sistema di valori condivisi per la convivenza”.
Parola del Segretario di Stato per l’Istruzione, Francesca Michelotti, che oggi insieme al collega per la Giustizia Ivan Foschi, ha aperto il XXII Congresso nazionale della Società italiana di Criminologia, che quest’anno si svolge a San Marino ed è dedicato alla “Violenza in famiglia”. Il Segretario di Stato Michelotti ha anche sottolineato la “responsabilità educativa della famiglia, dei servizi, della scuola e delle agenzie educative che con la scuola condividono la responsabilità della formazione dei giovani. Su questo fronte occorre una nuova alleanza fra tutti questi protagonisti, prima che la violenza in famiglia diventi incontrollabile e affinché la società e le istituzioni possano promuovere la cultura della censura morale nei confronti delle sopraffazione che si consuma fra le mura domestiche”.

Dal palco del Kursaal, i Segretari di Stato, insieme al Rettore dell’Università di San Marino Giorgio Petroni e al direttore del Dipartimento di Studi Giuridici, Piergiorgio Peruzzi hanno aperto l’appuntamento che andrà avanti anche domani e sabato.

San Marino dal canto suo, ha aggiunto il Segretario di Stato Ivan Foschi, già dal 2006 ha aderito alla Campagna paneuropea contro la violenza alle donne e di genere, “il cui avvio è coinciso con l’assunzione della Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa da parte del nostro Paese”. Sul versante legislativo, inoltre, a San Marino “si è provveduto alla redazione di un testo di legge (legge 20 giugno 2008 n.97) che è andato ad aggiornare il Codice Penale e altre normative connesse, quali la legge sul Diritto di famiglia, introducendo procedure specifiche per la trattazione e la gestione dei casi di violenza anche anteriormente alla formale presentazione della denuncia da parte della vittima”. E ancora, “sono state introdotte misure di sostegno psicologico, sociale e di assistenza legale e pure l’obbligo di segnalazione per tutti gli operatori sociali, sanitari e gli appartenenti alle forze dell’ordine che dovessero, nell’esercizio delle loro funzioni, riscontrare casi di sospetta violenza”. La legge introduce inoltre il reato di stalking e quello di mobbing. L’approccio complessivo a queste problematiche non può limitarsi alla sola iniziativa legislativa, ha concluso il Segretario di Stato Foschi, ma deve completare una preparazione adeguata per tutti i soggetti coinvolti nell’individuazione delle violenze nascoste.

AS/Cs

San Marino, 23 ottobre 2008

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