Visco -San Marino, una partita a scacchi, così definisce oggi “Il Sole 24ore” la trattativa che inizierà da gennaio.
Vincenzo Visco, viceministro dell’economia, già ha avuto a che fare con San Marino: durante il primo governo Prodi non ha esitato ad accerchiare la Repubblica con la Guardia di Finanza per stroncare il fenomeno delle triangolazioni per alcuni generi di merce.
Di certo, come hanno ribadito Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, e Antonio Valentini, presidente della Banca Centrale, San Marino non intende rinunciare al segreto bancario. Dice Stolfi: Abbiamo scelto di mantenere questo istituto al pari di altri stati come Svizzera e Lussemburgo, ma solo a noi viene riservato un severo trattamento mediatico.
Luca Papi, direttore della Banca Centrale afferma che i controlli interni, grazie alla collaborazione delle stesse banche, stanno aumentando.
San Marino ha bisogno di ristabilire un rapporto di fiducia con l’Italia se intende proseguire nel cammino verso la piazza finanziaria con offerte particolari come il trust, i fondi comuni di investimento di diritto sammarinese e, da ultimo, prodotti assicurativi.
Il giornalista, però, riprende i soliti argomenti quale ad esempio il numero sproporzionato di sportelli bancari e palese ritrosia a pubblicare, su siti internet o su altre pubblicazioni istituzionali, l’identità dei propri azionisti.
Da gennaio parte la trattativa sull’accordo di cooperazione. Sta a San Marino riuscire a convincere l’Italia che il Titano non è un problema ma una risorsa proprio per la stessa Italia.
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ACCORDO DI COOPERAZZIONE CON L’ITALIA per saperne di più.
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