Venerdì sera, al termine della presentazione del libro ‘Clausura’, Vittorio Sgarbi ha fatto visita alla Galleria San Marino al Palazzo Arzilli. Nello spazio mostre in Contrada Santa Croce, 22, oltre ad opere d’arte di proprietà della Galleria, è aperta l’esposizione Ma-Donne, dipinti e ceramiche di Gabriele Gambuti. Le opere sono caratterizzate da un segno scorrevole e ironico e piene di esuberanza cromatica e decorativa. L’artista affronta il tema della rappresentazione della figura femminile, congeniale e conseguente alle sue ricerche sulla natura e l’universo botanico. Le ceramiche sono un gruppo di teste femminili dagli smalti luminosi e accesi, lo stesso processo ideativo si ritrova nei disegni e nelle fantasie cromatiche degli acrilici. I lavori esprimono scoppi di energia e dinamismo vitale che tutto sfiora, dalla superficie pittorica alle forme realizzate in creta. I colori, l’immaginazione, le emozioni e le tensioni generate dagli smalti accesi hanno colpito Vittorio Sgarbi, che ha espresso i suoi apprezzamenti definendo le opere fresche e vitali ed elogiato la bellezza delle ceramiche esposte. L’artista Gabriele Gambuti ha avuto il piacere di illustrare personalmente le opere esposte al critico d’arte conosciuto per la sua vivacità.
In precedenza al Palazzo dei Congressi in Viale Kennedy, alle ore 18:30, Tonino Guerra aveva presentato il libro di Vittorio Sgarbi ‘Clausura, a Milano e non solo’. L’autore racconta gli anni alla guida dell’Assessorato alla cultura del Comune di Milano ed i contrasti con Letizia Moratti, le difficoltà incontrate con la politica quando si vuole lasciare libera la cultura di manifestarsi. Un brillante Tonino Guerra ha ripercorso con intelligenza ed ironia le vicende che hanno portato Sgarbi, dopo che Letizia Moratti gli tolse le deleghe alla cultura, a diventare il sindaco del comune siciliano di Salemi.
La mostra Ma-Donne è aperta sino al 22 febbraio. Orari: martedì, mercoledì, venerdì ore 15-19. Sabato e Domenica 10-12 e 15-19.