Fabio Capolla di Il Tempo: Troppi segreti sugli accordi con San Marino

Fabio Capolla di Il Tempo: Troppi segreti sugli accordi con San Marino

Il Tempo

Bankitalia sull’acquisizione di Smib

Troppi segreti sugli accordi con San Marino

Accuse di omessa vigilanza da parte di Nisii e Di Matteo

Fabio Capolla

Il Cda fuori dai giochi. Le trattative portate avanti senza che i soci fossero informati

 Il legame tra la Tercas e la Banca di San Marino ha ancora molto da dire. L’inchiesta della procura di Forlì non ha ancora chiarito molti particolari sulla fine della Banca del Titano, poi diventata San Marino International Bank e sul tentativo di acquisto da parte di un gruppo olandese T-GCG. Una proposta di acquisto che appariva sovradimensionata rispetto ai valori reali, essendo la T-GCG diposta a pagare 20/25 milioni di euro per la banca Smib il cui patrimonio non superava invece i 12 milioni di euro. Una rivelazione risalente ad affari del 2010 che avrebbero messo sotto la lente di ingrandimento della Procura autorità politiche sammarinesi. Indagini sarebbero in corso anche da parte del tribunale sammarinese per capire se le ingerenze sono confermate e per quale motivo siano avvenute. Di fatto gli olandesi sparirono e la bandiera biancorossa fece capolino sul Monte del Titano. L’acquisizione fu quindi fatta con l’atto notarile (“Atto di Cessione”, notaio Matteo Mularoni) del passaggio di proprietà fra i vecchi e i nuovi soci stipulato in data 25 ottobre 2007. Nell’articolo 6 dell’Atto di cessione l’“Obbligo delle parti”. L’articolo è suddiviso in due commi: «6.1 Con la sottoscrizione dell’Atto di Cessione, Smi e Amphora si obbligano – quali nuovi azionisti di Banca del Titano – a non fare deliberare all’assemblea dei soci della Bdt ogni e qualsiasi azione, tra le quali quella di responsabilità nei confronti degli organi sociali di Bdt che si sono succeduti precedentemente alla istituzione dell’amministrazione straordinaria di Bdt medesima. 6.2 Nel caso di eventuale cessione a terzi di tutte o di parte della Azioni di Bdt, Smi e Amphora si obbligano a far sottoscrivere ai loro aventi causa l’impegno di cui al precedente comma 6.1 ed a curarne l’inserimento nella relativa scrittura priva di cessione delle Azioni». Fin qui di Tercas non si parla anche se Cinzia Ciampani, moglie dell’ex direttore generale Di Matteo, era presente nel quadro societario. Ma di fatto Tercas era già interessata all’acquisizione.

Ma nelle contestazioni di Bankitalia si leggono le omesse comunicazioni all’organo di vigilanza da parte del Presidente del Cda Lino Nisii. «Con riferimento ai contatti avviati nel 2006 da esponenti della Tercas per l’acquisizione della Smib e dei successivi sviluppi, il presidente Nisii e l’ex direttore generale Di Matteo non hanno tenuto un comportamento improntato a sufficiente trasparenza, sia nei confronti degli organi sociali sia verso l’autorità di vigilanza». Tutti sapevano, pochi parlavano, molti pensavano.
«Non è stata sottoposta al vaglio del Cda – scrive Bankitalia – l’iniziativa di acquisizione, che pure rappresentava un rilevante salto strategico e per la quale si è dato luogo a una serie di attività conoscitive (incontri tra Tercas e Smib) e atti impegnativi per l’azienda», come la manifestazioe di interesse. Eppure esponenti Tercas hanno incontratol’autorità divigilanza sammarinese. Banca d’Italia definisce «lacunosa e incompleta» l’informativa reasa in risposta alla formale richiesta di chiarimenti. «Nonostante la delicatezza dell’argomento neppure in tale frangente la questione veniva trattata in sede consiliare». Omissivo l’atteggiamento di Nisii che dopo aver richiesto all’Audit un approfondimento su alcuni soggetti coinvolti «ha mancato di riferire agli organi sociali e alla vigilanza le situazioni e i rischi pure delineati nelle relazioni della funzione di controllo». Ultimo appunto la mancata informativa sul «coinvolgimento della Tercas e suo personale, in veste di indagato, nelle indagini della Procura di Roma sul fallimento del gruppo Di Mario e sui rapporti tra la banca teramana e la Smib».
Fabio Capolla

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