Riceviamo e pubblichiamo
Repubblica di San Marino, 03 agosto 2015
In merito all’articolo apparso sul locale quotidiano Libertas. Sm in data odierna e dal titolo “Politici avvertiti: Clarizia non è Carrirolo o Bruscoli o Roberti” si vuole evidenziare che i continui e reiterati accostamenti di fatti del tutto estranei alla figura del Prof. Roberti, ledono con tutta evidenza, la sua immagine ed onorabilità. Piace ricordare che il Prof. Giuseppe Roberti ha svolto un ruolo di primo rilievo per la Repubblica di San Marino, quale promotore di relazioni e rapporti politici con la vicina Italia, al fine di ampliare le relazioni istituzionali e politiche tra i due Stati; a mero titolo esemplificativo, grazie al considerevole e apprezzabile contributo del Prof. Roberti, si rammenta che la Repubblica di San Marino è addivenuta alla stipula dell’Accordo valutario del 1991 con la vicina Italia nonché dell’Accordo per lo scalo internazionale con l’Aereoporto Fellini e lo stesso ha svolto un ruolo di primaria importanza ai fini del riconoscimento della validità dei titoli di studio conseguiti presso il Liceo Linguistico Sammarinese. E ancora nell’anno 2005 il Prof. Giuseppe Roberti è stato nominato alla carica di Ambasciatore a disposizone della Repubblica di San Marino definita dinnanzi alla Ecc.ma Reggenza dall’allora Segretario di Stato per gli Affari Esteri “non tanto per quello che il sig. Roberti avrebbe potuto fare ma sicuramente per quello che avevo già fatto per la Repubblica di San Marino”.
Ora i continui gratuiti attacchi da parte della Vostra testata giornalistica, sono unicamente volti a denigrare la figura di un individuo che ad oggi, piaccia o non piaccia, risulta incesurato sia in Repubblica che in altro Stato.
Il servirsi del nome del Prof. Roberti, unicamente a scopi propagandistici, devono trovare ferma censura in quanto evidentementi lesivi dell’immagine ed onorabilità dello stesso e pertanto, se fino ad oggi il Prof. Giuseppe Roberti, ha tollerato un attegiamento nei suoi confronti oltremodo dannoso, si significa che ulteriori tali condotte, troveranno un’adeguata tutela nelle più opportune sedi, essendo il diritto all’onorabilità costituzionalmente garantito.
Tanto dovevo per incarico ricevuto.
Avv. Rossano Fabbri