Daniela Malpeli, San Marino Oggi: Il segretario per il Territorio Gian Carlo Venturini si racconta a 360 gradi / “Il futuro del Titano passa attraverso la salvaguardia del territorio” / Dagli esordi come capitano di Castello alla passione per l’informatica
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Concludiamo tracciando
un quadro: come vede
San Marino tra 30 anni?
Tutti i paesi attraversano
delle epoche e anche San Marino, che non può più
tornare indietro e dovrà
cambiare per affrontare il
futuro. Questo percorso è
quello che stiamo cercando
di portare avanti come
governo, è un cambiamento
significativo, importante
per uno stato come il nostro
che deve guardare al futuro
in una realtà sempre più
integrata nel contesto internazionale,
dove certe regole
sono fondamentali. San Marino sta percorrendo
questo cambiamento, ma
allo stesso tempo deve fare
sempre maggiore attenzione
alla salvaguardia del territorio,
che è uno dei nostri
biglietti da visita. Dobbiamo
sì dotarci di infrastrutture,
ma comunque dobbiamo
continuare ad avere un paesaggio
che è sempre stato
uno degli elementi di maggiore
attrattiva per i turisti.
E già qualche intervento lo
abbiamo fatto: da poco è
stato approvato il Codice
unico ambientale, che mette
ordine nelle normative
che riguardano le tematiche
ambientali. In questo contesto
dobbiamo cercare di
conciliare le esigenze reali
delle famiglie: nel prossimo
Piano regolatore si dovrà
sicuramente prevedere la
riqualificazione dell’edificato
esistente, ma bisognerà
anche trovare una risposta
a quell’esigenza reale di alcune
famiglie per la prima
casa.
Insomma, la sua è una visione
ottimistica del futuro
di San Marino.
Io credo che se San Marino
riesce a mantenere le
sue peculiarità, a dare risposte
alla popolazione e a
integrarsi sempre di più nel
contesto internazionale riuscirà
nel suo cambiamento.
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